ATP Challenger 175 Torino: Yunchaokete Bu e Alexander Bublik in finale, Behar e Vliegen volano nel doppio


Si sono concluse le semifinali del torneo ATP Challenger 175 di Torino.

Nella prima semifinale singolare, il cinese Yunchaokete Bu ha superato l’argentino Camilo Ugo Carabelli con un netto 6-3 6-2. Nel primo set Bu ha fatto valere un servizio molto preciso, riuscendo a imporsi sull’avversario. Nel secondo set, dopo un equilibrio iniziale sul 2-2, il cinese ha dominato grazie a un rovescio efficace e a colpi di fondo campo molto precisi, conquistando la vittoria e la finale.

Nella seconda semifinale, il kazako Alexander Bublik ha battuto 6-4 6-2 il tedesco Daniel Altmaier, guadagnandosi così l’accesso all’ultimo atto del torneo.

Nel torneo di doppio, la coppia formata da Andrea Vavassori e l’argentino Andres Molteni è stata eliminata 6-4 7-5 dall’uruguayano Ariel Behar e dal belga Joran Vliegen, che accedono alla finale.

Nell’altra semifinale di doppio, l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens si sono imposti 7-5 2-6 10-6 sulla coppia composta dall’americano Vasil Kirkov e dall’olandese Bart Stevens, conquistando anche loro la finale.

La finale del singolare vedrà quindi contrapposti Yunchaokete Bu e Alexander Bublik, mentre quella del doppio sarà tra Behar/Vliegen e Haase/Jebens.

Jasmine Paolini nella storia: trionfa agli Internazionali d’Italia battendo Coco Gauff in finale


ROMA –
Jasmine Paolini scrive una pagina indimenticabile dello sport italiano: vince gli Internazionali d’Italia 2025 sconfiggendo in finale la statunitense Coco Gauff con un netto 6-4 6-1 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Un’impresa straordinaria che la consacra nella storia del tennis, diventando la seconda italiana a conquistare il torneo di Roma, dopo Raffaella Reggi nel 1985.

Al Foro Italico, davanti a un pubblico in visibilio, Paolini ha dominato la finale con una prestazione solida e ispirata, mettendo in difficoltà Gauff fin dai primi scambi. Dopo aver conquistato il primo set per 6-4 grazie a un break decisivo nel nono game, nel secondo set l’azzurra ha alzato ulteriormente il livello, lasciando solo un gioco all’avversaria e chiudendo con autorità sul 6-1.

Per Jasmine Paolini si tratta del titolo più prestigioso della sua carriera, coronamento di una crescita costante e di una stagione fin qui straordinaria. Con questa vittoria, la tennista toscana non solo entra nell’élite del tennis mondiale, ma rilancia con forza le ambizioni italiane anche in vista del Roland Garros.

Internazionali d’Italia: Alcaraz vola in finale contro Sinner, Paolini-Errani da sogno nel doppio

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ROMA
– Nella prima semifinale degli Internazionali d’Italia 2025, giocata sulla terra rossa del Foro Italico, Carlos Alcaraz ha superato in due set Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-3 7-6, guadagnandosi l’accesso alla finale del torneo, dove affronterà Jannik Sinner per un attesissimo derby tra i due giovani protagonisti del tennis mondiale.

Alcaraz troppo solido per Musetti

Nel primo set, Alcaraz ha messo in mostra un servizio estremamente efficace e una solidità da fondo campo che ha messo in difficoltà Musetti fin dalle prime battute. Il break decisivo è arrivato a metà set, consentendo allo spagnolo di chiudere 6-3.

Il secondo parziale è stato molto più equilibrato, con Musetti che ha alzato il livello del proprio gioco, rispondendo colpo su colpo fino al 6-6. Nel tie-break, però, Alcaraz ha fatto la differenza con il suo micidiale rovescio e la velocità di esecuzione nei colpi da fondo campo, imponendosi con autorità.

Sarà finale con Jannik Sinner

Dopo la vittoria su Musetti, Alcaraz sfiderà Jannik Sinner nella finalissima di Roma. Una sfida stellare tra due dei talenti più promettenti del circuito ATP, in un match che promette spettacolo e grande intensità. Per Alcaraz si tratta della prima finale agli Internazionali, mentre Sinner punta a diventare il primo italiano a vincere il torneo in era Open.


Doppio donne: Paolini ed Errani centrano la finale

Nel tabellone femminile del doppio, grande festa per l’Italia: Jasmine Paolini e Sara Errani hanno raggiunto la finale dopo aver battuto in due set le russe Diana Shnaider e Mirra Andreeva con il punteggio di 6-4 6-4. Una prestazione solida e aggressiva, con un’intesa perfetta tra le due azzurre.

Per Paolini ed Errani si tratta della seconda finale consecutiva agli Internazionali di Roma, dopo quella raggiunta e persa nel 2024, segno della continuità e della forza della coppia.

In finale affronteranno la coppia formata dalla russa Veronika Kudermetova e dalla belga Elise Mertens, che hanno dominato la seconda semifinale, battendo 6-2 6-2 le australiane Ellen Perez e Storm Sanders.


Un weekend da non perdere

Con due italiani in finale – Sinner nel singolare maschile e la coppia Paolini-Errani nel doppio femminile – il pubblico romano si prepara a vivere un weekend di emozioni e speranze tricolori sulla terra del Foro Italico.

Sinner, che rimonta! Roma esplode: dopo 47 anni un italiano torna in finale agli Internazionali d’Italia

janniksin Ig

ROMA – Uno shock iniziale, un incubo lungo 28 minuti, poi il risveglio da campione. Jannik Sinner scrive un altro pezzo di storia del tennis italiano, riportando un azzurro in finale agli Internazionali d’Italia dopo 47 anni. Il Centrale lo sogna da una vita, ma l’inizio è da incubo: Tommy Paul parte a razzo, si prende subito il break e vola 2-0. Lo statunitense, già semifinalista a Roma nel 2024 ma con uno storico modesto sulla terra (appena il 50% di vittorie in carriera), gioca con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere: è aggressivo, risponde benissimo e comanda gli scambi. Un dritto in risposta, in scivolata sulla riga, gli vale il secondo break: 4-0. Sinner è irriconoscibile, falloso, impaziente, quasi spaesato. Il primo set vola via 6-1 in favore dell’americano, in soli 28 minuti.
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I numeri sono impietosi: 13 errori non forzati contro solo 2 vincenti per Sinner, 68% di prime in campo ma appena il 45% di punti vinti con la prima. Una prestazione che ricorda il secondo set ceduto a Medvedev agli US Open 2023, anche quello finito 6-1. Ma stavolta il pubblico romano è con lui e non smette di incitarlo.

Poi, la svolta. Una nuova partita.

Nel secondo set, Sinner cambia marcia. Un rovescio lungolinea, il colpo che ha segnato tante sue vittorie, gli vale il break per il 2-0. Da lì in poi, è un monologo. Due ace cancellano le palle del controbreak, e da quel 3-0 inizia una cavalcata inarrestabile. Paul crolla, commette doppi falli, perde fiducia. Jannik piazza anche una smorzata perfetta e chiude con un netto 6-0: 10 vincenti, solo 4 errori, 82% di prime e 79% di punti vinti con la prima. La bolgia del Foro Italico adesso lo spinge con forza.

Il terzo set conferma il ribaltamento. Sinner tiene a zero il primo turno di servizio, brekka per il 2-0 e sembra in controllo totale. Sul 3-1 un piccolo passaggio a vuoto riporta Paul in partita, ma è solo un attimo. Jannik si riprende subito il break, dimostrando solidità e tenuta mentale con uno scambio da 18 colpi chiuso con un rovescio lungolinea in corsa. Il 5-2 è solo il preludio alla festa: chiusura 6-3 e vittoria numero 26 consecutiva, una striscia impressionante iniziata a ottobre a Pechino.

Il sogno è realtà: Sinner è in finale a Roma.
L’ultimo italiano a riuscirci era stato Adriano Panatta nel 1978. Da quel giorno, generazioni di appassionati hanno aspettato il momento in cui un italiano potesse giocarsi il titolo al Foro Italico. Ora, quel momento è arrivato. E il protagonista ha il volto freddo e determinato di Jannik Sinner, numero 1 del mondo e simbolo di un’Italia che vuole dominare anche sulla terra rossa.

Internazionali d’Italia: Sinner e Paolini in semifinale e finale, giornata storica per il tennis italiano

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ROMA
– Agli Internazionali d’Italia 2025 si scrive una pagina storica per il tennis azzurro. Jannik Sinner vola per la prima volta in semifinale al Foro Italico travolgendo con un perentorio 6-0 6-1 il norvegese Casper Ruud, ex finalista del Roland Garros. Una prestazione dominante, che conferma la piena ripresa dell’altoatesino dopo gli acciacchi fisici delle ultime settimane.

In semifinale, Sinner affronterà l’americano Tommy Paul, che ha superato in due set (7-6 6-3) il polacco Hubert Hurkacz. Un match dall’alto tasso tecnico attende il numero uno d’Italia, deciso a regalarsi la sua prima finale a Roma davanti al pubblico di casa.

Ma la vera impresa porta il nome di Jasmine Paolini, che conquista la prima finale in carriera agli Internazionali d’Italia, battendo in due set (7-5 6-1) l’americana Peyton Stearns. Una vittoria che la proietta nella storia del tennis femminile italiano: è la terza italiana a raggiungere la finale al Foro dopo Raffaella Reggi nel 1985 e Sara Errani nel 2014.

“È una gioia indescrivibile, vincere davanti a questo pubblico è un’emozione unica”, ha detto commossa Paolini al termine del match.

In finale, la tennista toscana affronterà la numero tre del mondo Coco Gauff, che ha avuto la meglio sulla cinese Qinwen Zheng in una battaglia durissima decisa al tie-break del terzo set: 7-6 4-6 7-6 il punteggio finale in favore dell’americana.

Con Sinner tra i primi quattro del tabellone maschile e Paolini in finale nel femminile, il tennis italiano sogna in grande a Roma. Un’edizione memorabile, già entrata negli annali dello sport tricolore.

Internazionali d’Italia: Musetti vola in semifinale e sfida Alcaraz. Fuori Sabalenka nel tabellone femminile

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ROMA - Impresa al Foro Italico per Lorenzo Musetti, che conquista un posto in semifinale agli Internazionali d’Italia battendo il tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 7-6, 6-4. Il giovane talento azzurro, protagonista di una partita solida e coraggiosa, raggiunge così la terza semifinale consecutiva in un Masters 1000, dopo Montecarlo e Madrid, confermando il suo ottimo stato di forma.

In semifinale, Musetti affronterà il numero 3 del mondo Carlos Alcaraz, che ha superato con un doppio 6-4 il britannico Jack Draper. Una sfida ad alta intensità tra due dei migliori esponenti della nuova generazione del tennis mondiale.

Nel frattempo, nella parte bassa del tabellone maschile, Casper Ruud ha battuto Jaume Munar (6-3, 6-4) e affronterà nei quarti Jannik Sinner, per un match dal sapore di alta classifica.

Tabellone femminile: Sabalenka eliminata, Gauff e Zheng in semifinale

Colpo di scena nel torneo femminile: la numero 1 al mondo Aryna Sabalenka viene eliminata dalla cinese Qinwen Zheng con un secco 6-4, 6-3. Un risultato sorprendente che riapre le carte in vista del titolo.

Prosegue invece la corsa dell’americana Coco Gauff, che ha superato in due set (6-4, 7-6) la giovane russa Mirra Andreeva, confermandosi tra le favorite per la vittoria finale.

Il torneo entra ora nella fase decisiva, con le semifinali pronte a regalare emozioni e grande spettacolo al pubblico romano.

Il Bologna vince la Coppa Italia: battuto il Milan, trionfo dopo 51 anni

Bologna Fc Fb

ROMA
– Dopo sei minuti di recupero, il fischio finale dell’arbitro Mariani consegna alla storia un’impresa: il Bologna conquista la Coppa Italia, 51 anni dopo l’ultima volta. Una vittoria meritata, firmata da un gol decisivo di Dan Ndoye nella ripresa, che ha mandato in estasi i tifosi rossoblù e chiuso nel modo più glorioso una stagione già straordinaria per la squadra di Italiano.

Il Milan, stavolta, non è riuscito a rimettere in piedi il risultato come fatto in altre occasioni: nel secondo tempo, nonostante la pressione crescente, ha trovato davanti a sé un Bologna compatto, organizzato e affamato di vittoria. I rossoneri si sono spenti sulla solidità difensiva degli emiliani e su un Ravaglia attento tra i pali.

Ndoye uomo copertina

Il gol che ha deciso il match è arrivato al 64', con Ndoye lesto a raccogliere una respinta corta e a infilare la rete alle spalle di Maignan. Un’esplosione di gioia per il giovane attaccante svizzero, autore di una prestazione generosa e decisiva, che ha coronato una stagione in continua crescita.

Bologna, la favola continua

Con questa vittoria, il Bologna conferma il suo stato di grazia. Dopo aver centrato la qualificazione in Champions League, alza ora al cielo anche la Coppa Italia, completando un'annata che entra di diritto nella storia del club. L’ultima volta che i rossoblù avevano vinto il trofeo era il 1974: da allora una lunga attesa, interrotta oggi con un trionfo che sa di riscatto e di nuova era.

Un Milan in affanno

Delusione invece per il Milan, che chiude la stagione senza trofei e con molti interrogativi sul futuro. Conceicao ha provato a cambiare le carte in tavola nella ripresa con i cambi, ma la squadra è apparsa poco lucida e incapace di trovare varchi contro un Bologna ben disposto in campo. Un finale amaro per i rossoneri, che dovranno ora riflettere sul progetto tecnico e sulle prospettive della prossima stagione.

La festa rossoblù

Al triplice fischio, la festa è tutta rossoblù. I giocatori del Bologna corrono sotto il settore occupato dai tifosi emiliani, che hanno sostenuto la squadra con passione per tutta la gara. È una notte indimenticabile, che resterà impressa nella memoria dei tifosi e che sancisce definitivamente il ritorno del Bologna tra le grandi del calcio italiano.

Internazionali d’Italia: Sinner e Musetti ai quarti, Paolini in semifinale dopo 11 anni

janniksin Ig

ROMA - Agli Internazionali d’Italia 2025 sulla terra rossa del Foro Italico di Roma, è grande spettacolo azzurro. Jannik Sinner supera in due set l’argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 7-6, 6-3 e si qualifica per i quarti di finale, dove affronterà il vincente della sfida tra il norvegese Casper Ruud e lo spagnolo Jaume Munar.

Ottima prestazione anche per Lorenzo Musetti, che firma un'impresa battendo il russo Daniil Medvedev con un solido 7-5, 6-4, conquistando il pass per i quarti. Ad attenderlo ci sarà il tedesco Alexander Zverev, vittorioso su Arthur Fils per 7-6, 6-1.

Negli altri incontri maschili, l’americano Tommy Paul ha superato Alex De Minaur (7-5, 6-3), lo spagnolo Carlos Alcaraz ha avuto la meglio su Karen Khachanov in tre set combattuti (6-3, 3-6, 7-5), il polacco Hubert Hurkacz ha battuto al tie-break finale il ceco Jakub Mensik (7-6, 4-6, 7-6) e il britannico Jack Draper ha rimontato e vinto contro il francese Corentin Moutet (1-6, 6-4, 6-3).

Paolini in semifinale: è storia

Tra le donne, una grande Jasmine Paolini firma una vittoria storica: battuta in rimonta la russa Diana Shnaider con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-2, l’azzurra vola in semifinale, diventando la prima tennista italiana a riuscirci dopo Sara Errani nel 2014.

La sfidante di Paolini sarà l’americana Peyton Stearns, che ha superato Elina Svitolina per 6-7, 6-4, 6-2.

Gli Internazionali d’Italia entrano nel vivo, con il sogno tricolore che continua a brillare tra le mura del Foro Italico.

Sampdoria, è retrocessione storica: i blucerchiati scendono in Serie C per la prima volta


La Sampdoria retrocede in Serie C per la prima volta nella sua gloriosa storia. Lo 0-0 maturato nel recupero della 34ª giornata di Serie B contro la Juve Stabia al “Menti” condanna i blucerchiati al terzultimo posto in classifica con 41 punti, decretando una stagione amarissima per i liguri.

La partita, inizialmente prevista per il 21 aprile, era stata rinviata per la morte di Papa Francesco. Ma il tempo supplementare non è servito a cambiare il destino della squadra, che chiude mestamente una stagione segnata da errori, instabilità tecnica e risultati deludenti.

Nemmeno la mossa del presidente Matteo Manfredi, che aveva deciso di esonerare Leonardo Semplici e affidare la panchina ad Alberico Evani, con Attilio Lombardo come vice e Roberto Mancini in qualità di consulente tecnico per le ultime giornate, è riuscita a invertire la rotta. La svolta attesa non è mai arrivata.

Il club doriano, che nel 1990-91 festeggiava il suo storico scudetto con Vialli, Mancini e Boskov, tocca ora il punto più basso della sua storia calcistica. La discesa in terza serie rappresenta uno shock per una piazza che solo pochi anni fa calcava i campi della Serie A.

L'obiettivo ora è uno solo: ripartire subito, ricostruendo una squadra solida e ambiziosa per tentare l’immediato ritorno in Serie B. Ma il cammino si preannuncia lungo e complesso, in una Serie C sempre più competitiva.

Giro d’Italia 2025: Casper Van Uden trionfa nella Alberobello-Lecce, prima tappa italiana della corsa rosa


Lecce, 13 maggio 2025
– È Casper Van Uden, giovane olandese di 23 anni in forza alla PIC NIC, il vincitore della Alberobello-Lecce, quarta tappa del Giro d’Italia 2025 e prima sul territorio italiano. In una volata serratissima, il corridore ha superato gli altri sprinter del gruppo di testa, tagliando per primo il traguardo posto in Viale Calasso, a Lecce, dopo un circuito cittadino di 12 km infiammato dall’entusiasmo del pubblico.

Una tappa lunga, iniziata nella suggestiva città dei Trulli e conclusa nel cuore del Barocco leccese, che ha attraversato paesaggi mozzafiato e centri storici gremiti di tifosi. L’ultimo chilometro e mezzo, combattutissimo, ha visto accendersi la bagarre per la vittoria di tappa, con Van Uden capace di imporsi con decisione nello sprint finale.

Nonostante l’assalto degli avversari, Mads Pedersen, danese della Lidl-Trek, riesce a conservare la Maglia Rosa, mantenendo la leadership della classifica generale dopo il trasferimento sul suolo italiano.

Grande partecipazione di pubblico lungo tutto il percorso, a testimonianza dell’accoglienza calorosa che il Sud Italia riserva da sempre alla Corsa Rosa. Il Giro d’Italia prosegue ora con la quinta tappa, attesa tra le più impegnative di questa prima settimana.

Armani Milano trionfa 100-72 contro Scafati e si qualifica ai Playoff Scudetto

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Assago, 13 maggio 2025
– L'Armani Milano ha ottenuto una convincente vittoria per 100-72 contro la Givova Scafati al Mediolanum Forum di Assago, chiudendo la fase regolare della Serie A1 di basket al quinto posto in classifica con 40 punti. Con questa vittoria, i lombardi si qualificano per i quarti di finale dei Playoff Scudetto, dove affronteranno Trento.

Un Primo Tempo Equilibrato, poi la Spinta Decisiva

Il match è iniziato con grande intensità: nel primo quarto, il canestro di Causeur ha portato Milano in vantaggio 16-13, ma lo Scafati non si è fatto intimidire, con i lombardi che sono riusciti a prevalere 23-22 alla fine della prima frazione grazie a un solido contributo di Bolmaro.

Nel secondo quarto, l'Armani Milano ha preso il controllo del gioco, con Bortolani che ha segnato una tripla fondamentale, contribuendo al 32-24 per i meneghini. Un altro canestro di Diop ha consentito ai milanesi di chiudere la prima metà di partita con un vantaggio rassicurante di 50-39.

Armani Milano Domina nella Ripresa

Nel terzo quarto, Milano ha messo in scena uno spettacolo offensivo, con Shields che ha portato il punteggio sul 56-42, seguito dal contributo di Flaccadori che ha spinto il vantaggio a 77-52 al termine del quarto. Con il risultato praticamente in cassaforte, l’Armani Milano ha continuato a dominare anche nell'ultimo periodo.

Nel quarto quarto, Ricci ha allungato il vantaggio a 93-65, e con un canestro di Mirotic, la squadra di coach Messina ha siglato la vittoria finale per 100-72.

I Migliori in Campo

Il miglior marcatore per l'Armani Milano è stato Nebo con 12 punti, seguito da Flaccadori con 11 punti. Tra le fila di Scafati, il top scorer è stato Miaschi, che ha messo a referto 19 punti, mentre Cinciarini ha contribuito con 10 punti.

Playoff e Retrocessione per Scafati

Con questa vittoria, l’Armani Milano conclude la stagione regolare al quinto posto e si prepara ad affrontare Trento nei quarti di finale dei Playoff Scudetto. Dall’altra parte, Scafati, con soli 12 punti, chiude il campionato all’ultimo posto in classifica insieme a Pistoia, retrocedendo in Serie A2.


L'Armani Milano si prepara ora ad affrontare i Playoff con rinnovata fiducia, mentre Scafati dovrà lavorare duramente per risalire in massima serie dopo una stagione difficilissima.