Nicola Ragno è il nuovo allenatore del Brindisi Fc

BRINDISI - Nicola Ragno è ufficialmente il nuovo allenatore del Brindisi FC. Il tecnico classe ‘67 di origini molfettesi figura tra i profili più esperti della categoria. Dopo una lunga carriera da calciatore, impreziosisce da subito il palmarès da allenatore: nel suo curriculum spiccano esperienze importanti a Potenza, Taranto, Monopoli, Andria, Bitonto e Bisceglie. Ultime due stagioni alla guida del Nardò, la prima delle quali conclusa con la vittoria ai playoff contro la Cavese, nel 2022 firma un ottimo secondo posto con il Francavilla in Sinni, sempre in serie D.

Con Nicola Ragno arrivano nell’area tecnica il match analyst, Davide Saponaro, e il preparatore atletico, Riccardo Liso. Il tecnico sarà presentato nella giornata di domani, mercoledì 25 settembre alle ore 17.30, nella sala stampa dello stadio comunale “Franco Fanuzzi” di Brindisi alla presenza del direttore generale, Andrea Gianni. La società dà il benvenuto al nuovo allenatore biancazzurro augurandogli buon lavoro.

Coppa Italia: Il Lecce eliminato dal Sassuolo, 0-2 al "Via del Mare"

LECCE - Nei sedicesimi di finale di Coppa Italia, il Lecce esce sconfitto per 0-2 contro il Sassuolo allo stadio "Via del Mare", venendo così eliminato dalla competizione. La squadra di Alessio Dionisi si qualifica per gli ottavi di finale, dove affronterà il Milan a San Siro il 4 o il 18 dicembre.

Il match si sblocca già nel primo tempo, con il Sassuolo che passa in vantaggio al 13’ grazie a Muharemovic, bravo a insaccare di testa su un perfetto cross di Doig. Nonostante il gol subito, il Lecce reagisce e al 28’ sfiora il pareggio con Banda, ma senza successo. Le occasioni continuano a susseguirsi, con i padroni di casa che vanno ancora vicini al gol con Pierini al 32’ e con Russo al 43’, ma senza riuscire a concretizzare.

Nel secondo tempo, il Lecce cerca il gol del pareggio, ma non riesce a trovare la via della rete. Al 13’ Gallo sfiora il pari, mentre al 34’ il Sassuolo raddoppia con D’Andrea, che mette in rete con un preciso diagonale dopo un passaggio di Moro. Negli ultimi minuti, il Lecce tenta l'assalto finale ma né BurneteAntiste riescono a trovare il gol.

Con questa vittoria, il Sassuolo avanza agli ottavi di finale, mentre il Lecce vede il suo cammino in Coppa Italia terminare prematuramente.

Inter, Lautaro: 'Dobbiamo tornare a vincere'

via Inter.it

MILANO - Prima sconfitta in campionato per l’Inter nella quinta giornata. La squadra di Simone Inzaghi cade in casa contro il Milan che vince per 2-1. A fine gara le parole di Lautaro Martinez e Matteo Darmian:

“Non sono soddisfatto stasera, abbiamo approcciato male la gara e non siamo stati noi: quando abbassi il ritmo e il livello non vinci le partite. Abbiamo iniziato male il match ed è stato difficile poi recuperare, anche se siamo sempre stati in gara. I derby sono così, si vincono con i dettagli. Si riparte lavorando come sempre, io per primo, e ora dobbiamo mettere tutta la concentrazione sulla prossima partita perché dobbiamo tornare a vincere. Mi assumo la responsabilità come capitano, so che non sto facendo il lavoro dello scorso anno, ma sarò il primo a lavorare ad Appiano per migliorare. Quando le cose vanno male bisogna lavorare il doppio e aiutare la squadra, come sempre. ”

Lautaro Martinez

“Ci aspettavamo un Milan così, sicuramente hanno fatto la partita che volevano fare mettendo in campo quello che avevano preparato, noi non siamo stati i soliti, abbiamo approcciato male il match e non siamo stati fluidi nella manovra. Parliamo di una sconfitta in un derby e non è mai piacevole, dobbiamo però continuare a lavorare e guardare avanti. Non ci siamo detti nulla di particolare, sapevamo l'importanza della partita: siamo un gruppo maturo ed esperto per capire cosa non è andato oggi e analizzeremo la gara per migliorare e continuare il campionato nel migliore dei modi. Eravamo stati bravi a rimettere la partita in equilibrio, dobbiamo lavorare: è l'unica strada che conosco e che può farci migliorare sotto ogni punto di vista. Per un difensore non è mai piacevole concedere gol, il primo ci ha preso in mezzo e il secondo è arrivato su palla inattiva: l'anno scorso non è mai successo, dobbiamo continuare a lavorare.”

Matteo Darmian

Comunicato ufficiale Bisceglie Calcio: nota su quanto accaduto a Massafra

Bisceglie, 23 settembre 2024 – La Società Bisceglie Calcio ha rilasciato una dichiarazione in merito all'incidente avvenuto durante la partita contro il Massafra, specificando quanto segue:

  • La Società ha piena fiducia che l’insulto razzista rivolto al giocatore Koné non provenga da nessuno dei membri del gruppo organizzato di tifosi del Bisceglie Calcio.
  • Si sottolinea che Koné ha sentito l'insulto provenire da una voce non identificata nel Settore Ospiti.
  • La Società esprime la sua vicinanza a tutti i propri tesserati e ai tifosi che quotidianamente dimostrano il proprio affetto per i colori nerazzurri, sostenendo la squadra anche in circostanze difficili.
  • Per chiarire definitivamente quanto accaduto, la Società si fa promotrice di un incontro tra il gruppo organizzato di tifosi e il giocatore Koné.

Questo gesto mira a confermare l'impegno della Società nel mantenere un clima di rispetto e solidarietà all'interno del Bisceglie Calcio.

ATP 250 Chengdu: Musetti in semifinale, eliminato Fognini

FRANCESCO LOIACONO - Lorenzo Musetti si è qualificato per la semifinale del torneo ATP 250 di Chengdu, in Cina, dopo aver battuto il francese Adrian Mannarino con il punteggio di 6-2 5-7 6-2 nei quarti di finale. Sul cemento cinese, il giovane toscano ha messo in mostra un gioco brillante, prevalendo nel primo set grazie ai suoi potenti diritti e ai top spin che hanno messo in difficoltà il francese.

Nel secondo set, però, Mannarino ha reagito con un rovescio preciso e costante, riuscendo a strappare il set a Musetti. Il terzo set ha visto un grande equilibrio fino al 2-2, ma poi l'italiano ha preso il controllo del match con passanti incrociati decisivi, chiudendo la partita a suo favore. Per Musetti, si tratta della sesta semifinale raggiunta nel 2024, a conferma di un'ottima stagione.

Negli altri quarti di finale, il russo Albek Kachmazov ha superato il cileno Nicolas Jarry 6-3 6-4, mentre il tedesco Yannick Hanfmann ha avuto la meglio sullo spagnolo Pedro Martinez con un 7-6 6-2. Il cinese Juncheng Shang ha sconfitto il kazako Alexander Bublik 6-4 7-6, regalando una soddisfazione al pubblico di casa.

Purtroppo, il torneo di Chengdu è finito al primo turno per Fabio Fognini, eliminato dal russo Roman Safiullin con il punteggio

Il Derby di Milano finisce 2-1 per il Diavolo: Gabbia eroe a un minuto dalla fine


MILANO - Il Milan si impone 2-1 sull'Inter nel derby di Milano, grazie a un gol decisivo di Matteo Gabbia a un minuto dalla fine. Una vittoria che rompe un incubo lungo oltre due anni e sei derby sanguinosi, contro un'Inter data per favorita da tutti. L'allenatore rossonero Fonseca, a un passo dall’esonero, salva la panchina con una prestazione di cuore e grinta.

Gabbia, un gol che vale una vita

Matteo Gabbia, milanista da sempre, ha trovato il suo primo gol in un derby nel momento più importante. Nemmeno nelle giovanili o nell'Under 15 era riuscito a segnare contro l'Inter, ma stavolta ha scelto il momento perfetto. Allo scadere del 90°, con il punteggio in bilico sull'1-1, Gabbia è saltato sopra Frattesi e ha insaccato il gol vittoria di testa. Una rete che ha fatto esplodere di gioia i tifosi rossoneri e ha messo fine a una striscia negativa contro i cugini.

I gol del primo tempo

La partita è iniziata in modo frenetico, con entrambe le squadre desiderose di imporsi. Dopo soli 10 minuti, il Milan ha colpito per primo: Pulisic ha approfittato di un errore di Mkhitaryan, ha rubato palla e si è involato verso la porta avversaria. Superato Pavard, ha bruciato Sommer con un tocco di punta, portando i rossoneri in vantaggio. 

L'Inter, però, ha risposto al 28° minuto. Leao ha perso palla, permettendo a Barella di cambiare gioco e trovare Dimarco libero sulla sinistra. Dopo uno scambio a distanza con Lautaro Martinez, Dimarco ha sfruttato la disattenzione di Emerson Royal e ha incrociato il sinistro per il pareggio. Due gol splendidi, segnati da due giocatori protagonisti assoluti della serata.

Una vittoria meritata

Il Milan ha dimostrato di meritare i tre punti, dominando il secondo tempo e sprecando numerose occasioni per chiudere la partita prima del gol di Gabbia. Il portiere dell'Inter Sommer ha salvato i suoi con due parate decisive: prima su un colpo di testa di Leao subito dopo l’intervallo, poi su un tiro insidioso di Reijnders al 64°. Nonostante ciò, i rossoneri hanno continuato a creare pericoli. Leao, Morata e Abraham hanno tutti avuto l'opportunità di segnare, ma hanno trovato Sommer sempre attento.

L'occasione più clamorosa è arrivata per Abraham, che liberato davanti a Sommer da un perfetto passaggio di Reijnders, ha sparato fuori. Anche Okafor ha avuto la chance di chiudere definitivamente il match, ma ha sprecato un contropiede 2 contro 1 al 97º minuto.

Alla fine, è stato il colpo di testa di Gabbia a risolvere la contesa, regalando al Milan una vittoria cruciale, non solo per la classifica ma anche per il morale.

La panchina di Fonseca è salva

Con questa vittoria, Fonseca può respirare. La sua posizione sembrava traballante, con il tecnico rossonero a un passo dal baratro dopo le ultime prestazioni deludenti. Ma la vittoria nel derby, contro una squadra di Inzaghi in gran forma, gli offre una seconda chance e rinvigorisce le speranze dei tifosi del Diavolo.

Per il Milan, questa vittoria rappresenta molto più di tre punti: è un simbolo di rinascita e di fiducia ritrovata. Dopo oltre due anni di sconfitte nel derby, i rossoneri tornano a dominare Milano.

Serie A: il Lecce pareggia 2-2 con il Parma al Via del Mare

FRANCESCO LOIACONO - Nel match della quinta giornata di andata di Serie A, il Lecce ha pareggiato 2-2 contro il Parma in una partita ricca di emozioni allo stadio "Via del Mare". La gara ha visto entrambe le squadre combattere fino all'ultimo minuto, regalando colpi di scena e una doppia espulsione.

Nel primo tempo, l'azione si è fatta subito intensa. All'11', il Parma ha sfiorato il gol con Mihaila, che si è visto negare la gioia della rete per poco. Tre minuti più tardi, al 14', Krstovic ha risposto per il Lecce con una grande occasione, anche lui vicino a sbloccare il risultato. La squadra di casa, tuttavia, è riuscita a portarsi in vantaggio al 32' grazie a un tocco al volo di Dorgu su cross perfetto di Ramadani, portando il Lecce sull'1-0.

Nel secondo tempo, la partita ha preso una piega inaspettata a causa di due espulsioni ravvicinate. Al 10', il Parma è rimasto in dieci uomini per l'espulsione di Guilbert, colpevole di aver colpito Cancellieri con una manata in faccia. Tre minuti dopo, al 13', lo stesso Cancellieri è stato espulso per un fallo da ultimo uomo su Dorgu, lasciando entrambe le squadre in dieci.

Al 14', il Lecce ha raddoppiato con Krstovic, che ha trasformato magistralmente una punizione dal limite, portando i salentini sul 2-0. Sembrava che la vittoria fosse ormai nelle mani del Lecce, ma il Parma ha trovato una reazione d'orgoglio nei minuti di recupero. Al 93', Almqvist ha accorciato le distanze con un rasoterra di sinistro, riaprendo il match. E proprio al 95', in extremis, il Parma ha trovato il pareggio con Hainaut, che di testa ha sfruttato un preciso cross di Mohamed per siglare il definitivo 2-2.

Con questo pareggio, il Lecce sale a 5 punti in classifica, in decima posizione, in coabitazione con Parma, Milan e Genoa.

Serie A, 5ª Giornata: Juve-Napoli 0-0, pari senza emozioni all'Allianz Stadium

Juventus fb

TORINO - L'anticipo della 5ª giornata di Serie A tra Juventus e Napoli si conclude a reti inviolate, con un 0-0 che riflette una gara molto combattuta ma avara di grandi occasioni. Per i bianconeri si tratta del terzo pareggio consecutivo senza gol, mentre per gli azzurri è la prima "X" del campionato.

All'Allianz Stadium va in scena una sfida a ritmo intenso, caratterizzata da molti duelli in mezzo al campo e una notevole battaglia tattica tra i due allenatori. Thiago Motta, alla guida della Juventus, è costretto a rivedere la sua formazione a causa dell'infortunio di Gatti, schierando Savona come esterno basso e spostando Kalulu al centro della difesa. Dall'altra parte, Antonio Conte conferma il suo 4-3-3 e lancia McTominay dal primo minuto in mezzo al campo.

Nonostante l'impegno, le vere occasioni latitano. Nel primo tempo, i principali pericoli arrivano da McTominay, che impegna Di Gregorio con un colpo di testa, e da una punizione di Politano, ma il portiere bianconero si fa trovare sempre pronto.

Nella ripresa, Motta tenta la carta Weah, sostituendo Vlahovic all'intervallo, ma l'inerzia della gara non cambia. La Juventus tiene il pallone e cerca di costruire, ma fatica a creare vere opportunità da gol. Dall'altro lato, il Napoli si difende con ordine, chiudendo gli spazi e provando a ripartire soprattutto sulla fascia destra, dove Politano si rende spesso pericoloso.

Alla fine, nonostante il buon ritmo e la lotta in campo, il match resta bloccato sullo 0-0. Il Napoli sale al secondo posto in classifica con 10 punti, a due lunghezze dall'Inter capolista, mentre la Juventus, ancora imbattuta, si ferma a quota 8.

Un risultato che non soddisfa appieno nessuna delle due squadre, ma che conferma la solidità difensiva dei bianconeri e l'abilità del Napoli nel gestire le fasi di non possesso.

Serie A: Torino solitario in vetta alla classifica

Torino FC

NICOLA ZUCCARO
- Vincendo 3-2 a Verona nel secondo anticipo della quinta giornata di Serie A, il Torino, per almeno 48 ore, sarà in testa alla classifica del massimo campionato italiano. Un primato che potrebbe essere ribaltato dai risultati di Juventus-Napoli, Roma-Udinese e Inter-Milan, le gare di cartello del quinto turno, aperto dallo 0-2 con cui l'Empoli ha espugnato Cagliari nel primo anticipo giocato alle 18:30. Il turno si chiuderà lunedì 23 settembre 2024 alle 20:45 con Atalanta-Como. Prima di ciascuna delle otto gare rimanenti, come nelle due già disputate e in tutti gli altri campionati nazionali, sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Salvatore (Totò) Schillaci, ex attaccante di Inter, Juventus e Nazionale, deceduto il 18 settembre a Palermo all'età di 59 anni.

Sportilia, tre riconferme e una promozione in prima squadra per la batteria delle centrali

BISCEGLIE – Tre significative riconferme e una benaugurante promozione in prima squadra. Può essere inquadrato così il pacchetto delle centrali di Sportilia Volley in vista del campionato di serie D che prenderà il via nell’ultimo weekend di ottobre.

Nel ruolo di “chioccia” del reparto spicca Angela Di Pinto, classe 2000, da oltre dieci anni in forza al club biancazzurro, con il quale ha svolto la trafila delle giovanili prima della partecipazione a numerosi tornei di serie C e D. “Si tratta di una giocatrice davvero esperta, dotata di uno spiccato senso della posizione, pronta a fornire un contributo considerevole dentro e fuori il rettangolo di gioco”, assicura coach Nicola Nuzzi.

Attesa ad un ulteriore salto di qualità, la 16enne Martina Manganelli rappresenterà un perno importante sia per la serie D sia per la compagine Under 18. “Martina possiede buone potenzialità e offre già discrete garanzie sia a muro sia in attacco a dispetto della giovane età, peraltro evidenziate con continuità soprattutto nella seconda parte della scorsa stagione. Dovrà crescere ancora sul piano fisico e della forza, progressi che non le saranno preclusi se continuerà ad allenarsi con grande attenzione e concentrazione come ha fatto finora”, sottolinea l’allenatore biscegliese.

Si prospetta un’annata intensa anche per Margherita Valente, classe 2009, chiamata a disimpegnarsi con autorevolezza nelle formazioni Under 18 e Under 16, oltre ad inseguire uno spazio sempre più ampio in prima squadra. “Margherita si caratterizza per una spiccata predisposizione al lavoro, fattore tutt’altro che secondario nell’ottica del suo percorso di crescita – spiega Nuzzi - . Sarà titolare delle due squadre giovanili e sono convinto che si farà trovare pronta ogni qualvolta sarà chiamata in causa in serie D”.

Al centro, la “new entry” di Sportilia risponde al nome di Maria Pedone, anche lei classe 2009, proveniente dal settore giovanile. “E’ dotata di un fisico imponente e di una buona propensione a muro, dovrà comunque migliorare negli altri fondamentali unitamente ad affinarsi dal punto di vista tecnico – precisa l’allenatore - . In tal senso, la possibilità di affacciarsi in D al fianco di compagne più rodate nella categoria può accelerare i suoi ritmi di crescita. Costanza in allenamento e determinazione non le mancano affatto.

Nei giorni scorsi, intanto, sono stati diramati i gironi ed i calendari provvisori di serie D. La formazione del presidente Angelo Grammatica è stata inserita nel girone A, composto da 11 società, assieme all’unica rappresentante foggiana Orta Nova, alle baresi Adria Bari, Pianeta Sport Bitetto, AnavPuglia Bari, Terlizzi, Carbonara Volley, Altamura, Pegaso 93 Molfetta, all’altra squadra della Bat Nelly Volley Barletta e alla portacolori lucana Polisportiva Venosa. Salvo variazioni, l’esordio di Sportilia avverrà domenica 27 ottobre sul rettangolo dell’Orta Nova, mentre il primo appuntamento casalingo è previsto per sabato 2 novembre al PalaCosmai (ore 19.00) contro la Polisportiva Venosa.

Il Campionato Italiano staffetta-team relay e la Coppa Italia Giovanile mettono in mostra i talenti del fuoristrada nazionale


BARI - Il Campionato Italiano e la Coppa Italia Giovanile si collocano tra gli eventi di punta della mountain bike nazionale giovanile in questo finale di stagione. Grazie al lavoro organizzativo nel dietro le quinte del sodalizio Mtb Puglia, forte dell’esperienza nel 2023 a San Giovanni Rotondo, si assisterà a una due giorni per mantenere viva la passione per la mountain bike e per dare una vetrina di assoluto rilievo agli esordienti e agli allievi, tra i migliori specialisti del fuoristrada a livello nazionale, che gareggeranno con le rappresentative dei comitati regionali della Federciclismo.

Le caratteristiche del percorso all’interno del Bosco Paduli, tra sterrato puro al 100% e single track, garantiscono un confronto agonistico spettacolare, sotto l’occhio attento del direttore di organizzazione fuoristrada Francesco De Lorenzo (nonchè tecnico regionale della rappresentativa FCI Puglia), sia sabato 21 settembre con il tricolore a staffetta che domenica 22 con lo svolgimento dell’ultima prova di Coppa Italia Giovanile. Al via di queste gare anche la rappresentativa pugliese con in prima fila il campione italiano cross country, short track ed eliminator Walter Vaglio, atleta pugliese doc in forza alla Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino.

Oltre alle due gare giovanili, spazio alla settima edizione della XC dei Monti Dauni, sempre a cura di Mtb Puglia e facente parte del circuito regionale Challenge XCO Puglia, riservata solo alle categorie juniores, under 23, élite e amatori nel pomeriggio di sabato 21.

Gli eventi hanno il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Foggia e dei Comuni di Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Bovino, Candela, Deliceto, Panni, Sant’Agata di Puglia, Troia e Lucera, oltre alla collaborazione con il comitato regionale pugliese della Federciclismo.

Con Accadia, la Puglia chiude ufficialmente il cerchio della Coppa Italia Giovanile 2024. Nel resto d’Italia si sono disputate le prove di Agrigento in Sicilia, Scansano in Toscana, Saint Nicolas in Valle d’Aosta e Borno in Lombardia.