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L'Inter vince 1-0 contro l'Atletico Madrid nell'andata degli ottavi di Champions League

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MILANO - L'Inter ha ottenuto una importante vittoria battendo 1-0 l'Atletico Madrid nell'andata degli ottavi di finale della Champions League, disputata a San Siro. Il successo è stato pienamente meritato per la squadra di Simone Inzaghi, che ha dominato il gioco nonostante una partita tatticamente bloccata.

Nel contesto di un match caratterizzato da poche occasioni da gol, l'Inter è riuscita comunque a creare due grosse opportunità, una per tempo, con Lautaro Martinez e Marko Arnautovic, subentrato al posto dell'infortunato Marcus Thuram all'inizio della ripresa.

È stato proprio Arnautovic a decidere la partita al 79': dopo che Lautaro Martinez ha messo a dura prova il portiere Jan Oblak, il rimpallo favorevole ha permesso ad Arnautovic di insaccare il pallone in rete, mandando così San Siro in delirio.

Ora, l'Inter dovrà difendere questo vantaggio nel ritorno che si disputerà il prossimo 13 marzo a Madrid. Con una prestazione solida e una rete importante, l'Inter si è posta in una posizione favorevole per il passaggio del turno nella competizione più prestigiosa del calcio europeo.

Serie A: Monza ferma il Milan

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PIERO CHIMENTI - Brutto stop per il Milan che nel posticipo serale perde 4-2 contro il Monza, sprecando l'opportunità di sorpasso nei confronti della Juventus. Il Monza passa in vantaggio sul finale del primo tempo, per il rigore trasformato da Pessina per il fallo di Thiaw su Mota. Nei minuti di recupero, arriva il raddoppio con Mota che con un tiro a giro. 

Nella ripresa si complica per i rossoneri con l'espulsione di Jovic ingenuo per il fallo di reazione, ma nonostante l'inferiorità numerica gli uomini di Pioli riescono a raggiungere il pari con l'asse Giroud-Pulisic. Il pareggio dura poco. E' il 90' quando Bondo, servito da Maldini, batte Maignan per il nuovo vantaggio, mentre il 4-2 arriva al 95' con l'ex rossonero Colombo, bravo a battere Maignan su assist di Pessina.

L'Inter vola a +10 sulla Juventus e fa un altro passo verso lo scudetto

Inter fb 
L'Inter continua la sua marcia trionfale verso lo scudetto, aumentando il suo vantaggio sulla Juventus a +10 punti. La vittoria contro la Salernitana si rivela un altro passo importante verso la conquista della seconda stella. Per l'allenatore Simone Inzaghi, non c'era modo migliore per preparare l'andata degli ottavi di Champions League di martedì contro l'Atletico Madrid.

La Salernitana, pur essendo stata capace di dare del filo da torcere a squadre come Juventus, Napoli e Milan, si rivela un avversario docile contro la capolista. L'esordio di Liverani in panchina si trasforma in un vero incubo, con i nerazzurri che conquistano una vittoria netta e convincente.

La partita è senso unico: Thuram e Lautaro segnano entrambi nell'arco di due minuti, dal 17' al 19', mentre Dumfries chiude il discorso con il 3-0 prima dell'intervallo. La ripresa diventa così un vero e proprio allenamento in vista del prossimo duello con l'Atletico Madrid.

I granata non riescono a creare pericoli nella metà campo avversaria, consegnando a Sommer il quindicesimo clean sheet in Serie A. Con otto vittorie consecutive in questo inizio di 2024 da record, l'Inter dimostra ancora una volta di avere una marcia in più rispetto alle altre squadre del campionato italiano.

Il Milan travolge il Rennes nella gara d'andata dei playoff di Europa League

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MILANO - Il Milan ha dato spettacolo e ha sbaragliato il Rennes di Julien Stephan nella gara d'andata dei playoff di Europa League, gettando le basi per un passaggio agli ottavi di finale praticamente certo. Con un netto 3-0, i rossoneri hanno mostrato un gioco incontenibile e incisivo che ha entusiasmato i tifosi presenti a San Siro.

A siglare i gol del Milan sono stati Loftus-Cheek, autore di una doppietta, e Leao, che ha impressionato con una grande azione personale. Nella ripresa, Leao ha rubato palla con determinazione e servito Theo con un elegante colpo di tacco, per poi ricevere l'assist del compagno francese e infilare Mandanda con un potente destro.

Loftus-Cheek ha confermato la sua ottima forma anche in Europa, segnando il primo gol con un preciso colpo di testa su assist di Florenzi e il secondo su un'altra incursione aerea sugli sviluppi di un angolo.

Da sottolineare anche i due importanti interventi di Maignan nel finale, che hanno mantenuto intatta la porta milanista.

Ora l'attenzione si sposta sulla gara di ritorno in programma il 22 febbraio a Rennes, con il Milan che parte con un confortevole vantaggio di tre gol. L'appuntamento è fissato per le 18:45, e i rossoneri sono determinati a consolidare il loro dominio e a conquistare il passaggio agli ottavi di Europa League.

Seconda sconfitta di fila per la Juve, fermata in casa dall'Udinese

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TORINO - La Juventus ha subito la sua seconda sconfitta consecutiva, questa volta sul proprio terreno di gioco contro l'Udinese. Questo risultato ha ulteriormente rafforzato la posizione dell'Inter in testa alla classifica, che ora gode di sette punti di vantaggio e una partita da recuperare.

D'altro canto, la Juventus avverte anche la pressione del Milan, distaccato di soli un punto. Il gol decisivo è stato segnato da Giannetti, il cui nome Lautaro, al 25' del primo tempo, con l'involontaria complicità di Alex Sandro. Nonostante la Juventus abbia creato alcune occasioni, l'immagine complessiva della squadra rimane quella di una formazione lenta e con poche idee.

Questa serie di risultati negativi pone ulteriori sfide per la squadra e per Allegri, che dovranno lavorare duramente per invertire questa tendenza e ritrovare la competitività necessaria per mantenere vive le proprie ambizioni di successo.

Serie C, il Brindisi perde 1-2 con il Latina al Fanuzzi


FRANCESCO LOIACONO -
Ottava sconfitta interna del Brindisi che perde 1-2 con il Latina al “Fanuzzi” nella venticinquesima giornata del girone C di Serie C. Nel secondo tempo al 5’ i pugliesi passano in vantaggio con Trotta, al 19’ i laziali pareggiano per merito di Fabrizi e al 25’ Fabrizi realizza la rete decisiva per il successo del Latina. Diciannovesima sconfitta in questo torneo del Brindisi che è all’ ultimo posto in classifica con 16 punti insieme al Monterosi. 

Quinta vittoria esterna del Latina. Nono successo nel girone C di Serie C dei laziali, undicesimi con 34 punti. Dopo Brindisi-Latina il tecnico dei pugliesi Giorgio Roselli si era dimesso, ma il presidente Daniele Arigliano lo ha confermato. Roselli continuerà ad allenare in questo campionato i biancazzurri.

Il Milan sconfigge il Napoli 1-0 grazie a Theo Hernandez e si avvicina alla Juventus

Ac Milan fb
MILANO - Il Milan ha ottenuto una preziosa vittoria contro il Napoli campione d'Italia, grazie al gol di Theo Hernandez al 25', portando la squadra a -1 dalla Juventus, attualmente seconda in classifica. La partita si è disputata a San Siro, e ha visto il Milan mettere in mostra la propria forza, ottenendo la settima vittoria nelle ultime nove partite e confermandosi imbattuto da due mesi.

Il gol di Hernandez ha dimostrato ancora una volta la determinazione e la qualità della squadra di Pioli, che si prepara all'avventura in Europa League a Rennes con grande fiducia e determinazione. Il Napoli, nonostante un inizio promettente, è stato incapace di trovare il gol, con Simeone che ha mancato un'occasione nel primo tempo e il finale che ha visto un'autorete di Simic.

La formazione di Mazzarri, nonostante due vittorie nelle ultime tre partite, rimane in nona posizione a -7 dalla zona Champions, evidenziando la necessità di un miglioramento costante per raggiungere gli obiettivi stagionali. La lotta per i vertici della classifica si fa sempre più accesa, e il Milan dimostra di essere una forza da non sottovalutare nella corsa al titolo.

Bisceglie, il guizzo griffato Di Rito regala la sofferta vittoria sul Corato

BISCEGLIE - Nella domenica in cui sono state celebrate le 110 presenze di Nicolas Di Rito in nerazzurro, è toccato proprio all’intramontabile bomber indossare i panni di match-winner nella delicata sfida contro il Corato. Il terzo gol stagionale dell’attaccante di Rosario ha regalato infatti tre punti di platino alla capolista, soprattutto poiché giunti in fondo ad una prova estremamente ostica, a spese di un’avversaria arcigna e ben disposta. In virtù del nono successo di fila in campionato, i ragazzi allenati da Pino Di Meo hanno allungato a +5 sulla più immediata inseguitrice (il Molfetta, fresco di sorpasso sull’Unione Calcio).

Rispetto alla trasferta di Mola, l’unica novità nel 4-3-1-2 di partenza è l’impiego della mezzala Fucci in luogo dello squalificato Monaco, con Petitti sempre out per infortunio. Confermato il tandem offensivo formato da Di Rito (omaggiato prima del fischio d’inizio con una maglia speciale per le sue 110 gare con i colori nerazzurri) e Bonicelli, con Mangialardi a rimorchio.

L’iniziale fase di studio è interrotta al 16’ dal primo spunto di marca biscegliese: Mangialardi approfitta di un controllo impreciso di Daleno e calcia in diagonale. Loiodice respinge con prontezza e sul prosieguo dell’azione il destro al volo di Kone finisce alle stelle. Un paio di minuti dopo Di Rito imbecca Mangialardi, che si libera di un avversario e calcia dal limite costringendo Loiodice ad inarcarsi per alzare la traiettoria sulla traversa. L’unica insidia del Corato nel primo tempo giunge al 22’: Cianci si produce in una prepotente iniziativa sulla corsia sinistra, irrompe in area e lascia poi la finalizzazione a Suriano, la cui rasoiata termina a fil di palo. Scampato il pericolo, i padroni di casa tornano a spingere al 34’ con un tiro-cross di Bonicelli smorzato da Dispoto in angolo, sugli sviluppi del quale Stefanini apparecchia nel cuore dell’area per la torsione vincente di Nicolas Di Rito sul primo palo che non lascia scampo a Loiodice: vantaggio nerazzurro e terza rete stagionale per l’attaccante di Rosario. Prima della pausa l’undici di Di Meo amministra bene il risultato, anzi al 41’ l’estremo neroverde è reattivo in uscita bassa su Bonicelli lanciato a rete.

Il canovaccio del match cambia nella ripresa per via della condotta più spigliata del Corato. Al 3’ Zinfollino incorna su azione d’angolo senza inquadrare lo specchio, mentre 2’ più tardi Mangialardi suggerisce per Bonicelli che da posizione defilata difetta in potenza e mira. Brivido sulla schiena dei nerazzurri al 16’, allorché il destro fulmineo dai 20 metri di Cianci, sporcato dalla decisiva deviazione di Suma, timbra il montante e torna nella disponibilità del portiere stellato. Poco dopo la mezz’ora si assiste al cross dalla destra di Suriano, questa volta Suma è meno efficace nella presa e capitan Sanchez rimedia allontanando in scivolata. Al 36’ il neo entrato Falciano colpisce di testa su invito di Cianci costringendo Suma alla prodezza in tuffo per evitare la capitolazione. Nel segmento finale è invece il Bisceglie ad accarezzare due volte il raddoppio: al 38’ lo shoot di prima intenzione di Di Rito è disinnescato col piede da Loiodice, al 43’ lo stesso attaccante nerazzurro manca la correzione vincente sottomisura di un’inezia cestinando il pregevole spunto in area di Kouame.

Domenica prossima Sanchez e compagni saranno di scena nell’ostica trasferta di Polignano.

Serie B, Beppe Iachini è il nuovo allenatore del Bari

BARI - Beppe Iachini sarà il nuovo allenatore del Bari al posto dell'esonerato Pasquale Marino. L'accordo che unirà il tecnico marchigiano al club biancorosso con un contratto di 1 anno e mezzo è stato raggiunto nella notte. Iachini è atteso in città nelle prossime ore e potrà dirigere il suo primo allenamento già nel pomeriggio di oggi.

Inter sconfigge la Juventus e allunga il vantaggio in Serie A

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MILANO - Nella sfida attesa tra Inter e Juventus, l'Inter emerge vittoriosa, consolidando la propria leadership in Serie A. Con una vittoria per 1-0, i nerazzurri ora godono di un vantaggio di 4 punti sulla Juventus, che potrebbe estendersi a 7 considerando che l'Inter ha disputato una partita in meno rispetto ai rivali.

La gara, tenutasi a San Siro, ha visto una deviazione decisiva di petto di Gatti al minuto 37. Nel tentativo di ostacolare Thuram, la palla ha colpito le spalle di Szczesny, determinando il vantaggio dell'Inter. Sebbene questa vittoria non assegni ancora lo scudetto, potrebbe rappresentare una pietra miliare cruciale nel percorso della squadra in questo campionato.

La ripresa della partita è stata caratterizzata da numerose occasioni da rete da entrambe le squadre. Calhanoglu, per l'Inter, ha colpito un palo, evidenziando l'intensità e l'equilibrio della competizione. Con il campionato italiano che entra nella sua fase cruciale, ogni vittoria e ogni punto guadagnato assumono un ruolo sempre più significativo nella lotta per il titolo.

Ora, l'attenzione si sposta sul prosieguo della stagione, mentre l'Inter cerca di mantenere la propria posizione di vertice, consolidando il sogno di aggiudicarsi lo scudetto. La Juventus, d'altro canto, dovrà cercare di recuperare terreno per rimanere in corsa per il titolo, rendendo le prossime sfide in Serie A ancora più avvincenti e determinanti per entrambe le squadre.

Serie A, Simone Inzaghi miglior allenatore della Serie A

MILANO - Si è chiuso un mese perfetto e ricco di emozioni per l'Inter che ha salutato gennaio con 5 vittorie su 5 match giocati, 3 clean sheet e un trofeo conquistato. I nerazzurri hanno trionfato a Riyadh, alzando l'ottava Supercoppa Italiana della storia del Club dopo aver sconfitto la Lazio in semifinale e il Napoli in finale. In campionato l'anno si è aperto con la vittoria contro il Verona, seguita dalla cinquina contro il Monza e dal prezioso successo contro la Fiorentina per un totale di nove punti che hanno permesso alla squadra di chiudere il mese al primo posto in classifica a quota 54 punti.

"Simone Inzaghi è stato ancora una volta grande protagonista nel mese di  gennaio, con 3 vittorie in altrettante gare, intervallati dal trionfo  nella EA SPORTS FC Supercup a Riyadh - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo -. Al  secondo successo stagionale come allenatore del mese, il tecnico piacentino ha riportato i nerazzurri in vetta alla classifica, con il miglior attacco e la miglior difesa della Serie A TIM, esprimendo un gioco efficace e spettacolare, tra i più apprezzati anche a livello europeo”.

Per questo motivo Lega Serie A ha assegnato a Simone Inzaghi il riconoscimento Philadelphia Coach of the Month per il mese di gennaio. 

Il premio è stato assegnato da una giuria composta da Direttori di testate giornalistiche sportive che hanno valutato i singoli allenatori in base a criteri tecnico sportivi e di qualità di gioco espresso dalle loro squadre, oltre che di comportamento/fair play tenuto durante le gare. La consegna del trofeo avverrà nel pre-partita di Inter-Juventus, in programma domenica 4 febbraio 2024 alle ore 20.45 allo stadio “Giuseppe Meazza”.

Coppa d'Asia, eliminata l'Arabia di Roberto Mancini

GDPSPORT - Si è fermato agli ottavi di finale il cammino in Coppa d'Asia dell'Arabia Saudita guidata da Roberto Mancini. La Nazionale guidata dall'ex Ct dell'Italia è stata superata ai rigori per 5-3 dalla Corea del Sud di Jurgen Klinsmann, dopo che i tempi supplementari erano terminati 1-1.

Inzaghi: 'Gara difficile: abbiamo meritato questa vittoria'

L'Inter vince 1-0 al Franchi contro la Fiorentina nel match valido per la 22ª giornata di campionato. A decidere la gara un gol di testa nel primo tempo di Lautaro Martinez. Al fischio finale il commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi: “Dopo l'1-0 abbiamo avuto tante occasioni in cui potevamo fare meglio e nel secondo tempo abbiamo creato tante ripartenze dove mettiamo di solito più qualità. Non posso dire niente a questi ragazzi perché abbiamo fatto bene fino ad ora e perché sappiamo che tutte le gare sono difficili, compresa proprio quella di questa sera. Ragioniamo di partita in partita perché è un periodo importante ed intenso. La squadra ha dato tanto e adesso avrà due giorni di riposo perché se lo merita. Sapevamo che Firenze era una tappa importante per noi. Asllani oggi ha fatto bene. È una fortuna per un allenatore avere un giocatore così che ha fatto una gran gara. Sono contento che ha servito l'assist per il gol di Lautaro. Con la Juventus sarà una gara tra due squadre che stanno avendo un ottimo cammino. Affrontiamo una squadra che sta facendo molto bene e quindi dovremo prepararci come abbiamo fatto all'andata. Ora giochiamo in casa noi con i nostri tifosi che per noi sono importantissimi”.

Inter, tre punti che pesano a Firenze: decide ancora Lautaro

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LUIGI LAGUARAGNELLA
- L'Inter arriverà al Derby d'Italia della prossima domenica da capolista grazie ai tre punti pesanti ottenuti nel posticipo serale al Franchi. Il suo capitano è nuovamente decisivo. L'incornata di Lautaro Martinez nel primo tempo è il sigillo sulla difficile trasferta toscana. I nerazzurri senza Calahnoglu, Barella e Dimarco si affida a Carlos Augusto, Asllani e Frattesi.

Sia prima sia dopo la rete del Toro gli uomini Inzaghi potrebbero andare a rete. Lautaro, Carlos Augusto, Frattesi falliscono preziose occasioni intercettate da Terraciano. L'Inter riesce a difendersi con caparbietà e già prima di entrare negli spogliatoi Sommer toglie la gioia del gol a Bonaventura.

Nel secondo tempo l'Inter continua ad attaccare, ma la Viola mette alle strette agli avversari con Nzola, Ikonè, Beltran. Più volte i tiri dei viola sono murati da Pavard e Bastoni. La squadra di Italiano potrebbe agguantare il pareggio. Sonmer colpisce la testa di Nzola respingendo la palla. Dal dischetto però il portiere svizzero para il rigore malamente calciato da da Nico Gonzalez. Ormai la partita è agli sgoccioli, l'Inter potrebbe chiuderla con Arnautovic, i viola tentano il forcing contro il muro nerazzurro. Ma alla fine a decidere è la rete di Lautaro.

Serie A: Milan frena col Bologna

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PIERO CHIMENTI
- Finisce 2-2 la sfida tra Milan e Bologna. A passare in vantaggio in una partita tesa sono stati i felsinei con Zierkee che, dopo un batti e ribatti nell'area rossonera, batte Maignan per l'1-0. Il pareggio arriva con Loftus-Cheek che al 45' batte Skorupski con una zampata. La ripresa è combattuta, è ancora Loftus-Cheek a portare avanti il Diavolo all'81 con un preciso colpo di testa su cross di Florenzi. 

Quando la partita sembrava aver emesso la propria sentenza, arriva all'91 il pareggio su rigore con Orsolini, concesso per la trattenuta ai danni di Kristiansen. Il Milan perde una grande occasione di avvicinarsi alla vetta, dopo che la Juventus aveva pareggiato 1-1 con l'Empoli, sprecando due calci di rigore prima con Giroud e poi da Theo Hernandez, le cui conclusioni sono state neutralizzate da un Skorupski in uno stato di grazia.

24 gennaio 1954: 70 anni fa la prima partita dell'Italia in TV


NICOLA ZUCCARO
- Milano, domenica 24 gennaio 1954. Allo Stadio San Siro l'Italia affronta l'Egitto in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali di Calcio ospitati dalla Svizzera nello stesso anno. Il 5-1 quale risultato finale con il quale gli azzurri si imposero sulla selezione egiziana passò alla storia del calcio italiano ed internazionale, perchè coincise con la prima partita dell'Italia trasmessa dalla neonata televisione italiana. Essa, 21 giorni prima - il 3 gennaio 1954 - iniziò ufficialmente i suoi programmi. Dopo la sperimentazione televisiva del 13 dicembre 1953 con Italia-Cecoslovacchia 3-0, l'incontro con l'Egitto avviò ufficialmente una storia lunga 70 anni nel corso dei quali la Nazionale ha riservato gioie e dolori agli italiani.

Inzaghi: 'Trofeo dedicato ai tifosi'

Inter.it
Le parole del tecnico nerazzurro Simone Inzagni, al termine della vittoria in finale di Supercoppa Italiana contro il Napoli.
L'Inter vince 1-0 contro il Napoli a Riyadh e alza al cielo la sua ottava Supercoppa Italiana. È il primo trofeo nerazzurro del 2024. A fine gara il commento del tecnico interista Simone Inzaghi che è diventato l'allenatore ad aver vinto il maggior numero di Supercoppe:

“Innanzitutto vanno fatti i complimenti al Napoli perché hanno fatto una grande partita e hanno difeso molto bene, lottando come dei leoni nonostante fossero in dieci. Ai miei ragazzi faccio i complimenti, abbiamo disputato una semifinale tre giorni fa, era una cosa nuova per tutti: abbiamo pagato qualcosina ma abbiamo avuto grandissima concentrazione difendendo molto bene. Nel primo tempo potevamo già andare in vantaggio con Dimarco, poi anche nella ripresa avremmo potuto segnare prima, ma avevamo di fronte una grande squadra. Io sono soddisfatto per i miei ragazzi e per la società, in questi miei tre anni non mi hanno mai fatto mancare nulla. Un grande merito ai nostri tifosi che hanno affrontato un lungo viaggio e volevamo condividere con loro questo trionfo sotto la curva.”

Grazie a Inter.it

Lautaro al 91' regala la Supercoppa all'Inter

Inter fb
LUIGI LAGUARAGNELLA - È la quinta conquistata da Inzaghi, l'ottava nella storia dell'Inter e la terza consecutiva. La Supercoppa resta a Milano sponda nerazzurra e a portarla dall'Arabia è Lautaro che ha deciso la finale contro il Napoli nel finale di gara con una zampata all'interno dell'area di rigore.

Partono favoriti i vicecampioni d'Europa, ma il Napoli di Mazzarri è ben disposto in campo con Zerbin pronto a rispondere alle sgroppate di Dimarco. L'attacco è affidato a Simeone con Politano e Kvaratskhelia, ma il pallino del gioco è dei nerazzurri che ci provano spesso dalla distanza. Proprio una rasoiata di Dimarco sfiora il palo. Barella, Chala e Mhkytarian manovrano efficacemente e si rendono protagonisti di azioni neutralizzati da Gollini. I partenopei, però non si lasciano intimorire e la qualità di Politano e Kvara mette a dura prova Pavard Acerbi e De Vrji. Lautaro incassa ma è in fuorigioco. i campioni d'Italia si difendono egregiamente.

Nel secondo tempo la partita sale d. Kvara sfiora il vantaggio napoletano, ma l'esplosione di Simeone (molto contestata) da Mazzarri è decisiva. L'Inter continua a costruire gioco, ma i pericoli arrivano verso il finale con due occasioni di Arnautovic intercettate da Gollini. Entrano Carlos Augusto e Frattesi, mentre tra gli azzurri Linsdrom dalla lunga distanza prova a fare il dispetto a Sommer.

La partita sembra scivolare verso i calci di rigore, quando da destra il cross basso di Pavard trova puntuale Lautaro che calcia a botta sicura e va a festeggiare sotto il settore dei tifosi nerazzurri. Mazzarri lascia la panchina, più per segno di protesta per l'espulsione, all'Inter non resta che festeggiare.

E' morto il leggendario Gigi Riva

Il calcio italiano dice addio ad una delle sue leggende. A 79 anni è morto Gigi Riva. Nessuno ha segnato come lui con la maglia della nazionale italiana (35 reti in 42 partite). Simbolo di una regione, resta nella storia lo scudetto vinto con la maglia del Cagliari nel 1970.

Serie A, il Lecce perde 0-3 con la Juventus al Via del Mare

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FRANCESCO LOIACONO
- Terza sconfitta interna del Lecce. I salentini perdono 0-3 con la Juventus al “Via del Mare” nella ventunesima giornata, seconda di ritorno in Serie A. Nel primo tempo al 4’ Krstovic dei giallorossi pugliesi va vicino al gol. Al 10’ Krstovic salva sulla linea di porta su un colpo di testa di Miretti dei bianconeri. Al 12’ Kostic della Juventus sfiora la rete.

Nel secondo tempo al 14’ la squadra di Massimiliano Allegri passa in vantaggio con Vlahovic, tocco al volo su cross di Cambiaso. Al 23’ Vlahovic raddoppia, girata di destro. Al 30’ Dorgu dei pugliesi per poco non riesce a segnare. Al 40’ Bremer di testa realizza la terza rete dei bianconeri. Il Lecce è al quattordicesimo posto in classifica con 21 punti.

La Juventus è prima con 52 punti, +1 sull’ Inter che rimane a 51 punti in attesa che i nerazzurri recuperino il 28 Febbraio la gara con l’ Atalanta al “Meazza” non giocata in questa giornata, per le partite dei lombardi nella Supercoppa Italiana.