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Calcio. Gravina: "L'unica via è l'applicazione rigorosa del protocollo da parte di tutti"

(Ansa)

"Negli ultimi giorni si sono susseguite una serie di dichiarazioni che alimentano confusione e inutili tensioni. Quello che chiediamo è l’applicazione rigorosa del protocollo in essere da parte di tutti, perché rappresenta l’unico strumento attuabile in grado di garantirci il prosieguo delle competizioni sportive, così come sono iniziate" ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. 

"La Figc ha condiviso un percorso chiaro con i ministri Speranza e Spadafora e solo grazie al rapporto di fiducia e collaborazione che si è instaurato potremo fronteggiare tutte le difficoltà connesse a questa terribile pandemia. Siamo consci che, con una tale recrudescenza dei contagi, in questo momento la riapertura degli stadi deve essere necessariamente messa in secondo piano" ha dichiarato ancora Gabriele Gravina commentando le polemiche sulla richiesta di modifica del protocollo per il calcio professionistico validato dal CTS.

Coronavirus: Menconi (IFO): "Una nuova chiusura palestre metterebbe in ginocchio il settore"


ROMA. "L'ipotesi di una chiusura delle palestre significa mettere definitivamente in ginocchio un settore consolidato nel tempo, importante per l’economia italiana e non solo per gli oltre 2,2 miliardi di fatturato sviluppati annualmente dagli 8.000 club italiani in cui lavorano oltre 200mila persone, ma anche per il ruolo sociale per la salute e il benessere degli italiani. Va calcolato che durante i mesi di lockdown il comparto ha già perso un oltre miliardo".

Così Paolo Menconi, Presidente di IFO - International Fitness Observatory, commenta le eventuali misure restrittive, allo studio del Governo, che potrebbero prevedere, a fronte di un aumento esponenziale dei contagi da coronavirus, un lockdown parziale con la chiusura di alcune attività, tra cui cinema e palestre.
Menconi evidenzia come il settore delle palestre sia "finanziariamente fragile ed inoltre legato alla stagionalità: sono proprio i mesi di settembre e ottobre quelli decisivi, i più fruttuosi dal punto di vista delle iscrizioni. Stiamo parlando infatti di mesi in cui la palestre sviluppano, in molti casi, quasi il 30% del fatturato di tutto un anno. Quindi ipotizzare di chiuderle in questo periodo, dopo i difficili mesi passati, potrebbe provocare un crollo che va evitato assolutamente. Da alcune analisi che abbiamo condotto in occasione del lockdown - sottolinea Menconi -, abbiamo osservato che oltre l'80% dei club aveva la capacità di resistere circa solo 4 mesi: fermarli adesso creerebbe davvero problemi enormi, se non addirittura irreparabili".
Secondo il Presidente dell'Osservatorio Internazionale del Fitness le palestre "con circa 5,5 milioni di persone iscritte, hanno un ruolo fondamentale nell'ambito del benessere e della salute degli italiani, anche in virtù del fatto che sono luoghi dove non solo si fa movimento ma anche socializzazione, dove le persone si ricaricano e ritrovano le energie per affrontare la vita di tutti i giorni. Un settore di grande supporto alla sanità pubblica: andare in palestra vuol dire fare 'prevenzione', se pensiamo in termini di salute psicofisica delle persone. Sono convinto quindi che l'ipotesi di una nuova serrata debba essere presa con la massima cautela e senso di responsabilità: è una decisione che potrebbe mettere davvero in ginocchio un comparto così importante per il nostro Paese".
Da ricordare, aggiunge Menconi, "che nelle palestre lavorano staff molto preparati, abituati da tempo a gestire protocolli come le analisi della concentrazione del cloro nelle piscine, staff con competenze di primo soccorso, personale laureato e preparato a rispettare i protocolli indicati per la salvaguardia della salute dei clienti, con distanziamento sociale, uso di mascherine eccetera. Inoltre le palestre hanno ridistribuito gli spazi, le attrezzature, hanno introdotto pannelli che separano gli uni dagli altri e i corsi sono contingentati in modo razionale e efficace. Sono posti - conclude - dove si lavora con la massima attenzione e con procedure rigorose di pulizia e tempistiche di areazione dei locali programmate. Luoghi dove le persone si possono muovere con serenità e tranquillità".

Sci. Roda: "Noi abbiamo lavorato allenandoci solo sui nostri ghiacciai: tutto è stato fatto nel migliore dei modi"

(Ansa)

"Noi abbiamo lavorato bene allenandoci solo sui nostri ghiacciai, ma tutto è stato fatto nel migliore dei modi, anche dal punto di vista della sicurezza e della salute dei nostri ragazzi" ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, in attesa del 17 ottobre quando ripartirà con uno slalom gigante la Coppa del Mondo di Sci a Solden, in Austria.

"Il primo giugno siamo ripartiti dallo Stelvio. Non è stato semplice però insieme alla commissione medica abbiamo fatto un grande lavoro. Chi andrà a Solden avrà tutte le carte in regola per fare bene. La Fisi sta preparando un protocollo adeguato anche per l’attività di base e ha inviato un certo numero di mascherine ai club. Sono stati mesi difficili. Siamo stati costretti ad interrompere l’attività il 23 febbraio e abbiamo seguito scrupolosmanete i protocolli che ci hanno consentito di riprendere gli allenamenti l’1 giugno. Grazie agli atleti e a tutte le squadre che si sono attenute alle direttive. Stiamo preparando un protocollo sanitario insieme alla Commisione Medica Fisi che ci consentirà di gareggiare e allenarci in sicurezza, abbiamo qualche settimana ancora per capire come evolverà la situazione, ma abbiamo posto le basi affinchè tutte le nostre squadre possano allenarsi. Con il nostro partner Techdow è cominciata una sensibilizzazione per l’utilizzo delle mascherine, vogliamo essere fiduciosi per la ripresa, con molta attenzione" ha dichiarato ancora Flavio Roda.

Il Tennis Giotto vince il titolo regionale nell’Under18 femminile


Quarantesimo titolo regionale conquistato dal Tennis Giotto nell’ultimo decennio. Il raggiungimento del prestigioso traguardo è merito della squadra Under18 femminile formata da Rachele Bacciarini, Sofia Farsetti, Sofia Macis e Matilde Mariani che ha chiuso la propria stagione con la vittoria del campionato toscano e che ha così ulteriormente arricchito la bacheca del circolo aretino.

Il successo è arrivato in virtù dell’affermazione per 2-0 nel derby giocato in finale con il Ct Arezzo, con lo scudetto che è stato festeggiato già al termine dei singolari. A realizzare il primo punto è stata Mariani che ha superato Sofia Betti per 6-0 e 6-1, mentre il secondo e definitivo punto ha portato la firma di Farsetti che ha perso il primo set contro Martina Valentini per 6-2 ma che ha trovato pronto riscatto vincendo il secondo per 6-0 e il terzo per 10-4 al tie-break. La vittoria del campionato ha registrato il contributo di tutte le ragazze in squadra che avevano in precedenza giocato la semifinale con il Tc Poggibonsi, imponendosi per 3-0 in virtù dei successi nel doppio della coppia Bacciarini-Macis e nei singolari della stessa Bacciarini e di Farsetti.

Il titolo regionale dell’Under18 femminile è il quarto vinto dal Tennis Giotto nella sola stagione 2020 e va a sommarsi alle precedenti soddisfazioni arrivate nell’Under12 con le vittorie della squadra, del singolare con Raffaele Ciurnelli e del doppio con Ciurnelli e Lorenzo De Vizia. Questi risultati hanno permesso al circolo aretino di raggiungere il traguardo dei quaranta scudetti toscani ottenuti nel decennio 2010-2020, denotando la solidità di un movimento giovanile che continua ad affermarsi ai vertici della regione nonostante gli avvicendamenti tra gli atleti e il trascorrere degli anni. "Il Tennis Giotto - commenta il direttore generale Jacopo Bramanti, - è da tempo riconosciuto come uno dei migliori circoli italiani, con una continuità di risultati che rappresenta il giusto premio per un movimento che vanta una solida struttura dirigenziale e un gruppo di maestri di qualità".

L'ItalSassuolo demolisce la Moldova

(Ansa) di NICOLA ZUCCARO. Vittoria dai grandi numeri, non solo per il 6-0 ma anche perchè corrispondente alla diciasettesima vittoria utile, quella ottenuta ai danni della Moldova, dall'Italia di Roberto Mancini. 

L'amichevole disputatasi a Firenze nella serata del 7 ottobre 2020, pur avendo assunto i connotati di una partita di allenamento, ha offerto delle indicazioni interessanti al Ct azzurro, in vista dei confronti impegnativi dell'11 ottobre contro la Polonia a Danzica e del 14 ottobre a Bergamo contro l'Olanda. Fra questi l'inedita doppietta in casa Sassuolo con la rete del 2-0 realizzata al 23' dall'esordiente Caputo e con quella del 6-0, siglata da Berardi al 77'.

Calcio. Mancini: "E’ importante confermare quanto di bello fatto fino ad oggi"

(Ansa)

"E’ importante confermare quanto di bello fatto fino ad oggi" ha dichiarato il c.t. della Nazionale italiana, Roberto Mancini, parlando alla vigilia della sfida amichevole fra Italia e Moldova in programma questa sera allo stadio ‘Franchi’ di Firenze. 

"Quella del ranking è una situazione molto importante. Non possiamo commettere errori, sapendo che non vincendo la partita perderemmo punti e invece noi vogliamo recuperarne o comunque rimanere in questa situazione di ranking fino al sorteggio del Mondiale. Chiesa è un giocatore importante per noi, lo era prima e lo è adesso che è diventato un calciatore della Juve. E’ un giocatore già ottimo, ma è giovane e ha margini di miglioramento enormi. Era sereno prima e lo è anche oggi. Contro la Moldova sarà una partita difficile come quella contro la Bosnia, perché sono squadre che stanno molto chiuse, non bisognerà avere fretta ed essere molto aggressivi per non farli giocare. Ci sono già capitate partite simili e spesso sono andate bene, speriamo vada così anche oggi. Ci fa molto piacere che questa Italia attiri molti tifosi e che le persone guardino la partita in tv perché vuol dire che gli azzurri fanno divertire. Questo ci inorgoglisce, i ragazzi del resto giocano per far felici i nostri tifosi" ha dichiarato ancora il ct della Nazionale, Roberto Mancini.

Barcolana 52 inclusiva per tutti con l'esordio di Càpita: il monoscafo accessibile


La più grande festa della vela accoglie tutti gli amanti del mare in vista di domenica 11 ottobre. Un'edizione speciale programmata nei minimi dettagli dagli organizzatori per affrontare con tutte le precauzioni le note problematiche sanitarie, e sempre più accogliente veramente da tutti: tra i team inclusivi da segnalare la presenza di Càpita, il monoscafo accesssibile pluripremiato (MYDA, Barca dell'anno, Compasso d'Oro), fruibile e gestibile in autonomia da persone in carrozzina del team Tiliaventum di Lignano Sabbiadoro, già presente sulle rive per essere visitato.

Le soluzioni innovative di questo filante e performante daysaler di 9,50 metri, infatti, consentono un'agevole ingresso direttamente dal pontile con la carrozzina, da poppa, con la postazione della timoneria, senza raggi, che consente di potersi avvicinare e condurre il mezzo con facilità e con tutte le manovre studiate e posizionate nelle panchette laterali, oltre a consentire un'ottima visibilità anche da posizione seduta per l'assenza della tuga ed utilizzare il pagliolato basculante per una confortevole postura a barca sbandata, o essere comandata da apposito joystick per chi avesse limitazioni motorie degli arti superiori.
Oltre al timoniere sono previsti altri due posti in pozzetto per gli altri ruoli dell'equipaggio in carrozzina raggiungibili attraversando l'ampia ruota senza razze.
Il sodalizio lignanese si occupa da oltre 25 anni di attività di mare inclusive con il Progetto Sea4All che continuativamente durante tutto l'anno, consente di veleggiare e partecipare a regate (quest'anno 4 team in Barcolana), praticare Sup4All, Kite4All, escursioni nelle lagune, navigazioni, momenti aggregativi, attività informativo-formative e tanto altro.
Ma non solo perché molti altri saranno i team locali e di varie provenienze che daranno la possibilità di vivere il mare e questa fantastica festa veramente a tutti contribuendo a fare della Barcolana 52 un'edizione speciale e sempre più accogliente.

Calcio. Spadafora: "Il calcio ha il dovere di riformarsi e di trovare strade innovative"

(Ansa)

"Juve-Napoli non è più una partita e non serve schierarsi. Non si deve fare confusione nell’interpretazione dei protocolli, che sono chiari e stabiliscono responsabilità precise" ha dichiarato il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora. 

"Se l’avrei rinviata? Sarebbe stato meglio trovare una soluzione condivisa: non è stato un grande spettacolo. Nel nuovo protocollo, vi è la clausola che concede all’autorità sanitaria il potere di veto. È così sin dal primo momento. Quanto avvenuto con il Genoa ha creato un precedente che obbliga tutti a una maggiore responsabilità. Finora il protocollo è stato preso un po’ alla leggera, molte squadre non hanno fatto la bolla dopo aver trovato un positivo, ma una quarantena molto soft con ritorno a casa, consentita proprio dalle Asl. Ora è necessaria una stretta generale, tornando a un rigoroso e puntuale rispetto di quanto era previsto e validato. È cambiato il contesto, dobbiamo tutti prenderne atto. Il protocollo prevede la vigilanza e la responsabilità delle Asl. Anzi, ricordo che la comunicazione alla Asl è un obbligo di legge, mi preoccupano piuttosto le dichiarazioni di chi dice di non averle fatte immediatamente. Ma spero siano frutto solo di malintesi. Per quel che riguarda la gestione della serie A, è un’industria pesantemente indebitata e che fatica a trovare un equilibrio economico. Avere una prospettiva industriale significa anche superare schemi personalistici e ormai antiquati e ragionare su prospettive più ambiziose. Il calcio ha il dovere di riformarsi e di trovare strade innovative, che lo mettano in condizione di affrontare un mercato internazionale e competitivo. Sul rischio di blocco del campionato, lavoriamo tutti affinché questo non avvenga. Ma ci tengo a una precisazione: nessuno di noi fa la stessa vita di un anno fa, nessuno fa le stesse cose. L’idea di tenere il campionato con lo stesso format, le coppe, l’Europeo, gli impegni in Nazionale come se nulla fosse accaduto è forse troppo ottimistica. Occorre definire delle priorità, alla terza giornata non è comprensibile sentire che ci sono problemi per i recuperi. Consiglio di ragionare anche su scenari diversi, perché non sappiamo cosa succederà, e se si pensa a playoff e playout sarebbe meglio deciderlo presto, a campionato appena iniziato" ha dichiarato ancora il ministro Vincenzo Spadafora in un'intervista a "Il Corriere della Sera".

Enilda Ndreca riparte da Biella con un quarto posto


È ripartita la stagione della ginnastica ritmica, settore che sabato 3 ottobre è tornato in pedana a Biella, nella prova individuale Silver, livello LC. Alla prima gara in era Covid-19 hanno partecipato le ginnaste di Club des Sports e Gym Aosta.

Il miglior risultato di giornata è stato ottenuto dall’Allieva 2 Enilda Ndreca (Club des Sports), che ha sfiorato il podio e concluso in quarta posizione. Nella stessa categoria 7a Nicoletta Moro (Club des Sports), 8a Martina Turatti (Club des Sports), 9a Anita Semplicini (Gym Aosta) e 10a Marta Framarin (Gym Aosta).
Nelle Allieve 1 sesta posizione per Sara Sebastiani della Gym Aosta, nelle Allieve 3 nono posto per Matilde Sistilli (Gym Aosta), mentre nelle Allieve 4 quattordicesima Manuela Fianco (Club des Sports).
In gara anche le ginnaste più grandi. Nelle Junior 12a Arianna Cossu (Gym Aosta), nelle Senior la migliore è stata Beatrice Stuffer (Gym Aosta) che ha terminato nona; 11a Tanja Saudin (Club des Sports) e 12a Emilie Jordan (Gym Aosta).
Sabato 10 e domenica 11 ottobre le ginnaste valdostane saranno impegnate a Candelo in un’altra prova individuale Silver, livello LB, LD, LE.

Calcio. Agnelli: "La Juventus si attiene ai regolamenti"

(Ansa)

"De Laurentiis mi ha scritto un messaggio proponendo di rimandare la partita. Gli ho risposto che la Juventus si attiene ai regolamenti e c'è un protocollo chiaro, secondo me ben fatto, che noi abbiamo osservato" ha dichiarato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli.

"C'è un protocollo della Figc che rimanda a una circolare del ministero della Salute approvato dal comitato tecnico-scientifico. Un protocollo che la Juventus ha rispettato. Preferisco vincere sul campo, sempre. Il protocollo della Figc é un documento vivo, ne scopriamo delle sfaccettature importanti, ma è molto chiaro. Volere giocare e la lealtà sportiva sono alla base di tutto. Le casistiche vanno individuate di volta in volta e il documento potrà essere perfezionato, ma è un protocollo che ci consente di giocare. La Juventus ha rispettato tutti i passaggi per potere giocare la partita, abbiamo applicato strettamente il protocollo, alla lettera" ha dichiarato ancora Andrea Agnelli su Sky Sport. 

Under14: il laboratorio della Scuola Basket Arezzo


L’Under14 è il laboratorio della Scuola Basket Arezzo. La società aretina fa affidamento in questa categoria su oltre trenta ragazzi nati nel 2007 che si stanno ora allenando insieme ma che, al momento dell’avvio dei campionati previsto per metà novembre, andranno a costituire le due diverse formazioni dell’Under14 Dunia Pack e dell’Under14 Galvar. La prima militerà nell’importante campionato giovanile d’Elite contro una selezione delle squadre più forti della Toscana, mentre la seconda scenderà in campo nel campionato regionale.

Il compito di allenare entrambe le squadre è stato affidato direttamente al responsabile tecnico della Sba, Umberto Vezzosi, che accompagnerà questo numeroso gruppo nella sua prima reale annata nell’agonismo con il triplice obiettivo di abituarlo ad un metodo di allenamento di alto livello, di favorire la crescita dei singoli atleti e di individuare i principali talenti del vivaio. "La prima fase della stagione sarà una sorta di laboratorio - commenta Vezzosi, - dove tutti i trenta ragazzi giocheranno insieme, si misureranno tra di loro e testeranno nuove modalità di allenamento, con un lavoro propedeutico alla costituzione delle due formazioni che giocheranno nel campionato Elite e nel campionato regionale".
La scelta di dividere gli atleti del 2007 in due squadre è dettata dalle necessità di fornire ad ognuno di loro l’opportunità di giocare con continuità, di esprimere le proprie capacità e di sentirsi importante. In quest’ottica, la priorità di Vezzosi sarà di favorire una crescita tecnica, tattica e, soprattutto, mentale. Il progetto delineato con la Sba, infatti, è di accrescere l’autostima di ogni ragazzo, di responsabilizzarlo e di stimolarlo a dare il massimo per raggiungere un obiettivo, gettando le basi per uno sviluppo caratteriale ritenuto fondamentale per una formazione a 360° che possa portare benefici nella pratica sportiva e, in generale, nella vita quotidiana. "Al ritorno in palestra dopo il lockdown - continua Vezzosi, - ho trovato un gruppo di cestisti maturato, desideroso di tornare a giocare insieme e pronto ad ascoltare ogni mio consiglio, dunque il lavoro svolto finora è risultato particolarmente positivo. Ora attendiamo la metà di novembre per tornare in campo e per disputare due campionati dove incontreremo sicuramente squadre migliori di noi che affronteremo con serenità e con consapevolezza delle nostre capacità: il nostro obiettivo di fine stagione, infatti, non è di essere la squadra più forte ma è di essere la squadra maggiormente migliorata".

Atalanta, una macchina da goal scudetto?


di NICOLA ZUCCARO. Travolgendo il Cagliari per 5-2, l'Atalanta oltre a confermarsi una macchina da goal con 13 reti realizzate e 5 subìte, supera anche la prova del 9 alla luce dei 3 punti per altrettante vittorie ottenute in questo primo scorcio della Serie A 2020-21, prima della relativa sosta per gli impegni della Nazionale. 

Numeri che fanno sognare non solo una Società sportiva ma anche una città, Bergamo, che attraverso una squadra, vuole scrivere una pagina di riscatto, dopo i mesi bui del Covid-19, per cucire sulle maglia nerazzurra della Dea uno scudetto che dalla Provincia italiana manca dal 1970 con il Cagliari, dal 1985 con il Verona e dal 1991 con la Sampdoria. Sognare non costa, ma la realtà storica della Serie A indica che Milan (temporaneamente in vetta con la stessa Atalanta) Juventus, Inter, Lazio, Roma e Napoli, corrispondono a quei cavalli di razza pronti a uscire alla distanza. Sarà questo l'epilogo di un torneo che, appeso all'incubo di una sospensione per la Pandemia, vedrà l'Atalanta far visita al Napoli e l'Inter ospitare il Milan nella ripresa fissata per sabato 17 ottobre? Al campo, ASL e Protocolli sanitari permettendo, l'ardua sentenza.

Calcio. Pioli: "Dalla partita con il Rio Ave usciamo più forti e pronti per il prossimo impegno"

(Ansa)

"Dalla partita con il Rio Ave usciamo più forti e pronti per il prossimo impegno. Oggi però ci aspetta una gara difficile. Lo Spezia ha vinto su un campo complicato come Udine, arriverà con entusiasmo e tanta voglia di fare bene: dovremo essere pronti, devo capire quale formazione titolare schierare sapendo che i cambi saranno importanti" ha dichiarato l'allenatore del Milan, Stefano Pioli. 

"Sarebbe importante portare a casa un risultato positivo per chiudere bene questa prima parte di stagione. Hauge titolare? Potrebbe giocare, anche se è vero che lo abbiamo conosciuto ieri. A livello fisico sta bene, probabilmente meglio di noi perchè arriva da un campionato in cui ha già giocato molte partite. Sarà convocato e vedremo che sviluppo avrà la partita. E’ un giocatore veloce e con qualità, devo capire come utilizzarlo al meglio. Sicuramente la società sta facendo di tutto per migliorare la squadra, vediamo cosa succede in questi ultimi giorni. E poi speriamo di recuperare i giocatori che sono fuori, come Ibrahimovic e Rebic, il capitano Romagnoli, Conti, Musacchio e Duarte" ha dichiarato ancora Stefano Pioli.

I ragazzi della Ginnastica Petrarca in evidenza ai campionati interregionali


Prima gara post-lockdown per la Ginnastica Petrarca e prima medaglia. Quattro ragazzi della ginnastica artistica maschile hanno gareggiato nel campionato interregionale Gold che, a Padova, ha assegnato i pass per le finali dei campionati italiani e ha proposto un confronto di alto livello tra atleti di tutta la penisola nelle diverse specialità della disciplina. La squadra aretina, accompagnata dai tecnici Stefano Violetti e Jacopo Pineschi, è riuscita a ben figurare con un terzo posto e con tre quarti posti che garantiranno l’accesso alla fase conclusiva che assegnerà i titoli nazionali.

I campionati interregionali sono stati aperti dalla gara di Specialità dove gli atleti si sono messi alla prova sui singoli attrezzi. A rompere il ghiaccio è stato il veterano del gruppo, Leonardo Ercolani, che è arrivato quarto a un passo dal podio nelle parallele della categoria Senior, poi è stata la volta di Pietro Badini che ha dimostrato la propria preparazione a corpo libero e volteggio con un doppio quarto posto tra gli Junior 3^ Fascia. La più impegnativa gara all-round tra tutti gli esercizi dell’artistica ha visto per protagonista Mattia Boncompagni, ginnasta in prestito all’Aurora Montevarchi, che ha colto un ottimo terzo posto tra gli Allievi 5^ Fascia e che ha dimostrato la propria completezza tra corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele e sbarra. Nell’all-round era presente anche Giulio Bartalini che, ad appena otto anni, ha vissuto le emozioni del debutto assoluto in una gara ufficiale tra gli Allievi 1^ Fascia.
Questi risultati permetteranno alla Ginnastica Petrarca di continuare il proprio percorso verso il tricolore. Le finali nazionali di Specialità sono in programma da venerdì 9 a domenica 11 ottobre a Padova con Ercolani e Badini che sono in attesa dell’ufficializzazione del ripescaggio, mentre il 24 e il 25 ottobre spetterà a Boncompagni scendere in pedana nei campionati italiani nella pavese Mortara. Nel frattempo, domenica 18 ottobre è in calendario la prova unica prevista per il campionato di serie C di ginnastica artistica maschile, con la società aretina che gareggerà con l’ambizione di provare a riconquistare la promozione in B. "La prima gara ha avuto un esito positivo - commenta Violetti, - con il bel terzo posto di Boncompagni, con le buone prestazioni di Ercolani e Badini che nelle varie specialità hanno sfiorato il podio, e con la gioia dell’esordio di Bartalini in una competizione di livello interregionale. Questi risultati confermano la bontà di un percorso di preparazione che non si è mai interrotto e che, con passione e impegno, è stato portato avanti anche nel corso dell’estate e nei mesi dell’emergenza sanitaria, riuscendo così ad essere immediatamente competitivi".

Marco Olmo, la leggenda del deserto, correrà l'edizione 2020 del CUT Puglia


Domenica 4 ottobre il trail più tecnico di Puglia, ospiterà l’ultrarunner famoso nel mondo per le sue traversate nei deserti del pianeta e intorno al Monte Bianco. 

La leggenda del deserto corre in Puglia. Dopo aver attraversato i deserti di Marocco, Libia, Algeria, Egitto, Mali, Namibia, Giordania e tanti altri, Marco Olmo, l’ultraranner piemontese famoso in tutto il mondo per aver corso centinaia e centinaia di km ed aver vinto le competizioni più difficili ed ai limiti dell’umano, come l’UTMB – Ultra Trail Monte Bianco ( vinto due volte), domenica 4 ottobre sarà a Castellaneta (TA) per il CUTPUGLIA, il trail organizzato dall’associazione La Fabrica di Corsa, che ogni anno si arricchisce di nuove sfide da superare. 
E quando una sfida chiama, Marco Olmo risponde. Come ha sempre fatto negli ultimi 25 anni in cui si è affermato nel panorama mondiale per la sua resistenza fisica a distanze e paesaggi più ostili. A Castellaneta si cimenterà con la superficie insidiosa delle gravine, vere e proprie ferite millenarie incise nella terra che regalano a qualunque visitatore paesaggi variegati, panorami mozzafiato e sentieri sconosciuti. CUTPUGLIA, è il perfetto connubio di sport e natura. 
Sabato 3 ottobre alle 18 Marco Olmo, supportato dalle immagini delle sue ultramaratone nei deserti del mondo e delle sue vttorie all’UTMB INTORNO intorno al Monte Bianco, si racconterà davanti a fan e appassionati nelle Officine Mercato Comunale di Castellaneta (Via del Mercato). 
Scoprire angoli di paradiso sconosciuti grazie alla corsa è uno degli obiettivi del CUTPUGLIA che, alla sua terza edizione, anche quest’anno promette di essere una delle gare più appassionanti e difficili tra i trail regionali. 
Due i percorsi competitivi: una gara di 15 ed una di 35 km, entrambe da affrontare in autosufficienza, con un dislivello di 500 per la prima e di 1000 metri per la seconda. 
La manifestazione comprende anche il CUT_WALKING, ovvero una passeggiata di 15 km per chi vuole godersi appieno il panorama e la meravigliosa vegetazione. 
Partenza della gara che svolgerà in piena sicurezza nel rispetto delle norme antiCovid-19 della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ore 8.30 dalla Piazza Principe di Napoli. 
Nell’itinerario del percorso, interamente sviluppato nel territorio del Comune di Castellaneta all’interno del Parco delle Gravine, nell’edizione 2020 è stato inserito il passaggio sul Monte Rotondo; si percorre il Sentiero del Capraro, sentiero Cai storico tracciato utilizzato dai Briganti, si prosegue per la Gravina di Santo Stefano, con i suoi affreschi di Santo Stefano e di San Nicola. In particolare in questa gravina, nella cripta di San Michele Arcangelo si trova l'incisione del Nodo di Salomone, simbolo e logo del CUTPUGLIA. 
Tratto conclusivo del percorso, molto tecnico e difficoltoso, la maestosa Gravina Grande. Infine, l'ultimo kilometro si percorre all'interno del centro storico, tra i murales cinematografici della citta del Mito, Rodolfo Valentino e la Castellaneta sotterranea.

Calcio a 5. Virtus Taranto, Gallo: "Lavorare con i bambini è un sentimento interiore"


Collaboratore di mister Cordola, presso gli impianti del Mediterraneo Village, Gallo ci illustra in modo dettagliato quelle che sono le peculiarità della Virtus Taranto nel rapporto con i propri tesserati, consentendoci di entrare in modo più approfondito della scuola calcio allestita da mister Buonafede. "Ci vuole pazienza, è un impegno importante, che si può fare principalmente per passione e ti consente di trasmettere degli insegnamenti" ha dichiarato lo stesso Gallo.

D. Come sei entrato in contatto con l'ambiente della Virtus Taranto e come ti trovi nel team di Buonafede?

R. Sono entrato in questo team perché il mister mi conosce da tanti anni. Ho giocato nel Martina Calcio a 5 e con il Torrerossa, mi ha contattato scegliendo la persona e poi per le conoscenze tecniche. 

D. Lavori con Mister Cordola, qual è prevalentemente il tuo compito?

R. Lo affianco e spesso essendoci molti tesserati facciamo spesso dei lavori separati. Mi occupo del lavoro tecnico dei bambini. 

D. La novità assoluta di questa stagione è l'utilizzo del Mediterraneo Village, puoi presentarci le peculiarità di questa struttura?

R. Lavorare al Mediterraneo Village ci consente di farci conoscere i una parte differente della città. Porta a nuova linfa alla scuola calcio. Ci siamo sentiti a casa da subito e tutto lo staff si è messo a nostra disposizioni e per questo siamo contenti della scelta fatta. 

D. Quanto è difficile rapportarsi con i bambini cercando di trasmettere loro degli insegnamenti non solo tecnici?

R. Rapportarsi con i bambini è un sentimento interiore che non tutti hanno, è una vera e propria vocazione e io onestamente lo sento profondamente. Ci vuole pazienza, è un impegno importante, che si può fare principalmente per passione e ti consente di trasmettere degli insegnamenti. Prima di fare degli allenatori siamo educatori. Spesso sono gli stessi genitori a chiederci di dare un sostegno educativo ai loro figli. Certamente è un compito delicato, anche in virtù della loro sensibilità. E' certamente difficile, ma anche molto piacevole. 

D. L'aspetto del post pandemia quante difficoltà crea nel vostro lavoro?

R. Certamente la pandemia ha portato degli effetti, ma a noi la sospensione è dispiaciuta prevalentemente per loro. Abbiamo spesso avvertito la loro sofferenza. Non è bello vedere un bambino non giocare e non fargli vivere lo spogliatoio, che sentono nonostante l'età, perché gli consente di crescere. Speriamo di non tornare in una situazione simili, certamente svolgeremo sempre le nostre attività nella maniera corretta in base alle disposizioni ministeriali.

GP Città di Jesolo: il percorso su misura di Giro d’Italia Ciclocross


JESOLO (VE). Da qualche giorno si è tornati tra i banchi e contemporaneamente il ciclocross si affaccia timidamente allo scenario autunnale. Così quello di Jesolo non potrà che essere un percorso da primo giorno di scuola: non troppo duro, ma con qualche test d’ingresso per valutare lo stato di forma al rientro, veloce abbastanza per dar modo di sfogare watt ed entusiasmo, tecnico al punto giusto per segnare la via di quel che man mano diventerà la stagione, lasciando intravedere il livello necessario d’impegno per ambire alla maglia rosa. 

Ad organizzare, con la consolidata collaborazione dell’ASD Romano Scotti, è la DP 66, presieduta da Michele Bevilacqua e con la guida tecnica del due volte iridato Daniele Pontoni, che collabora per l’occasione con l’ASD Polisportiva 360, in un concreto abbraccio tra Friuli e Veneto che ha il suo trait d’union in Achille Santin. Si torna nella terra della Serenissima dopo il buon debutto della scorsa stagione: un’apertura d’eccezione per il dodicesimo Giro d’Italia Ciclocross, che ritroverà volti amici in un territorio da sempre culla di questa disciplina.
"Per (ri)cominciare abbiamo pensato di portarvi in un altro scenario rispetto allo scorso anno, perché Jesolo è bellissima e questa cittadina di mare va conosciuta sotto diversi aspetti – spiega Daniele Pontoni, team manager della DP 66 – siamo sicuri che il colpo d’occhio sarà affascinante. Abbiamo cercato di fare del meglio delle nostre possibilità, DP 66 e ASD Romano Scotti insieme, fianco a fianco. L’importante è che si ricominci, diamo un segno di fiducia e di speranza per riprendere le attività normali partendo dal nostro tanto amato ciclocross".
Il programma prevede le consuete operazioni preliminari il sabato (consegna numeri, prove ufficiali e conferenza stampa – quest’ultima prevista presso Sala Tiepolo presso Kursal di Piazza Brescia non lontano dalla Ruota Panoramica) e ben 8 gare nella giornata di domenica: nella fascia antimeridiana le categorie amatoriali e nazionali giovanili, nel pomeriggio le internazionali. Da segnalare lo sdoppiamento delle partenze per generi: donne esordienti e donne allieve correranno insieme in una gara completamente dedicata alle ragazze, così come separata sarà anche la partenza delle donne open (tradizionalmente abbinate con gli uomini juniores). 

I dettagli tecnici del percorso

Il tracciato di Jesolo, che si sviluppa nelle adiacenze del Camping Jesolo International, sede delle strutture logistiche, si incunea tra la terraferma, il fiume Sile e il mare Adriatico. A farla da padrone sui 2500 metri di percorso sarà quindi la sabbia, ma anche la velocità. Si parte in asfalto, un lungo tratto di lancio che prima di spalancare la vista sulla spiaggia (località Faro di Piave vecchia) costringe gli atleti a rallentare per affrontare gli ostacoli artificiali. Poi la magia, 1 km sull’arenile in cui si alternano in rapida successione cemento, passerelle e marciapiedi e sabbia, costringendo gli atleti a numerosi cambi di ritmo. A metà c’è la chicca, il transito sul bagnasciuga ("Credo davvero che qui si riuscirà a stare in bici" assicura Pontoni). Problemi meccanici sulla sabbia? Nessun problema, all’uscita dell’arenile c’è il box (ingresso a destra) e poi, costeggiando la foce del Sile ci si lancerà verso il traguardo, non prima di aver affrontato slalom tecnici sulla ghiaia (60 metri). Rilancio su asfalto e tratto finale su prato d’erba, tecnico misto a curve veloci. Gli ultimi metri e la linea d’arrivo, sono su asfalto. 

I saluti istituzionali delle autorità locali

ESTERINA IDRA (Assessore allo sport città di Jesolo): "Jesolo torna a riconquistare il palcoscenico degli eventi sportivi nazionali ed internazionali. Dopo il successo dei Campionati FISPES che ha dimostrato l’efficacia delle procedure e dei protocolli di sicurezza, il Giro d’Italia Ciclocross apre il calendario delle iniziative che accompagneranno la località nei mesi a venire e, in prospettiva, nel 2021 - commenta l’assessore allo Sport della città di Jesolo, Esterina Idra - É poi un grande piacere vedere il ritorno di una disciplina legata al ciclismo che qui nella nostra città è di casa e che permetterà di fruire e vivere la 'spiaggia d’inverno', uno scenario diverso da quello a cui i nostri ospiti sono abituati".
NICOLA MANENTE (Presidente Polisportiva 360): "Dietro a questo evento c’è stata un’organizzazione complessa ed efficace che permetterà ai numerosi partecipanti di godere di un’esperienza pari, se non addirittura superiore a quella che ha visto Jesolo protagonista lo scorso novembre - aggiunge il presidente dell’ASD Polisportiva 360, Nicola Manente - La sicurezza è stata posta in cima alle priorità e dall’amministrazione a Jesolo Turismo che ha messo a disposizione il Camping International per l’ospitalità tutti hanno fatto la loro parte per contribuire a tenere alto il prestigio della località che, ricordo è ormai divenuta vera e propria città del ciclismo". 

PROCEDURA DI ACCREDITO, NORME COVID LOGISTICHE

NORMATIVA ANTICOVID – È applicato il protocollo emesso dalla Federazione Ciclistica Italiana. Tutti coloro che accederanno all’area interessata dalla manifestazione dovranno registrarsi presso la segreteria Covid dedicata allestita da ogni singolo comitato di tappa. Dovranno compilare gli appositi moduli, disponibili sul sito http://www.ciclocrossroma.it/covid/ entro le 23:59 di venerdì 02/10/2020. Nella medesima pagina è indicata la procedura guidata per la compilazione dell’elenco in foglio elettronico e la segnalazione alla società organizzatrice. Oltre che in form digitale, tutti i moduli andranno consegnati in forma cartacea al check-point covid (misurazione temperatura corporea, accettazione, consegna braccialetto). Per eventuali difficoltà nella compilazione dei moduli si può scrivere a logistica.gic@gmail.com.

ACCREDITI SQUADRE – Tutte le squadre che intendono partecipare al GIC devono tassativamente fare richiesta dei pass per i box e per il parcheggio sul sito ufficiale, all’indirizzo http://www.ciclocrossroma.it/squadre/ e la richiesta deve essere effettuata entro e non oltre le ore 23:59 di venerdì 2 ottobre 2020. La richiesta è da considerarsi tacitamente accettata (non vi è quindi bisogno di mail di conferma). Le società saranno contattate solo in caso di incongruenze o perplessità. I pass sono valevoli per tutto il Giro. Considerata anche l’emergenza sanitaria in atto non sarà possibile richiedere i pass sul posto. Le iscrizioni degli atleti delle categorie cicloamatoriali tesserati per gli enti di promozione sportiva dovranno pervenire all’organizzazione attraverso l’indirizzo di posta elettronica iscrizioni@ciclocrossroma.it.

ACCREDITI STAMPA – Le testate, i giornalisti freelance e i fotografi che desiderino seguire una o più tappe del 12° Giro d’Italia Ciclocross dovranno compilare l’apposito modulo interattivo presente sul sito del GIC all’indirizzo http://www.ciclocrossroma.it/accrediti-stampa/. L’accredito sarà consegnato al desk delle iscrizioni durante le operazioni pre-gara. Per i fotografi l’ASD Romano Scotti rilascerà una pettorina ad alta visibilità onde garantire la loro presenza sul percorso. Durante il periodo dell’uso della pettorina, che dovrà essere restituita, l’organizzazione tratterrà un documento di identità.

CONVENZIONI ALBERGHIERE – Le società organizzatrici, su suggerimento dell’ASD Romano Scotti, stanno stipulando le convenzioni alberghiere come in tutte le passate edizioni del Giro d’Italia Ciclocross. Le convenzioni alberghiere per la prima tappa (Jesolo) sono disponibili a questo link. Aperte qui anche quelle per Corridonia.

GLI SPONSOR DEL 12° GIC – Conferme e ritorni. In un anno così difficile chi ha uno sponsor è consapevole di avere un tesoro. È per questo che l’ASD Romano Scotti ringrazia di cuore per il sostegno deciso alla macchina organizzativa garantito da amici storici del ciclocross. La famiglia Bigolin, in primis, conferma il marchio Selle Italia come main sponsor del 12° Giro d’Italia Ciclocross, rinsaldando uno storico e affabile sodalizio. Grande ritorno quello di Northwave, che vestirà i vincitori delle maglie di leader, atleti che sul podio brinderanno con spumante Maccari Vini, l’eleganza delle bollicine italiane sin dal 1898. Dà un tocco di luccicante eleganza la presenza in gruppo di Migliorini gioielli, produzioni in oro e argento, così come grande è la soddisfazione per il sostegno dei marchi Chinotto Neri e Challenge.

Il Tennis Giotto è campione d’Italia con la squadra Under12


Il Tennis Giotto festeggia la vittoria di un titolo italiano. A trionfare è stata la squadra Under12 maschile che, alle finali nazionali di Roma, ha conquistato lo scudetto al termine di un entusiasmante cammino in cui Gianmarco Cartocci, Raffaelle Ciurnelli e Lorenzo De Vizia sono riusciti nell’impresa di vincere per 2-0 tutti gli incontri disputati. Questo successo ha permesso al circolo aretino di mettere in bacheca il primo titolo italiano maschile a squadre della sua storia e il quarto titolo italiano a squadre in assoluto, ribadendo il valore di un movimento sportivo che a livello giovanile rappresenta ormai un’eccellenza del panorama tricolore. "I nostri quattro scudetti a squadre - commenta il presidente Luca Benvenuti, - sono tutti arrivati dal 2014 ad oggi, denotando la solidità, la costanza e la qualità dei risultati che nell’ultimo decennio hanno caratterizzato la nostra attività. Ringraziamo i ragazzi dell’Under12 per aver portato al nostro circolo il primo titolo italiano maschile a squadre della storia e ci congratuliamo con il nostro gruppo maestri che ha posto forti basi per raggiungere questi grandi traguardi".

I tre ragazzi del 2008, accompagnati dal maestro Alessandro Caneschi, sono scesi in campo nelle final-eight con l’obiettivo di centrare il successo finale e hanno vissuto un fine settimana impeccabile in cui non hanno lasciato agli avversari nemmeno un set. Il Tennis Giotto ha debuttato con un 2-0 ai quarti contro il Tennis Bassano (Vi), poi la vera impresa è arrivata in semifinale dove è arrivato un successo con lo stesso risultato contro i forti coetanei del Tennis Atheneo Napoli che rappresentavano l’avversario più temuto della vigilia. La finale è stata giocata con un giorno di ritardo a causa della pioggia di domenica ma l’esito non è cambiato, con Ciurnelli e De Vizia che hanno regolato con un nuovo 2-0 il Tc Finale (Sv) e che hanno così conquistato il titolo italiano.
L’Under12 del Tennis Giotto archivia dunque una stagione storica iniziata con la vittoria del secondo titolo toscano consecutivo dopo quello vinto nel 2019, proseguita con la netta affermazione nella fase interregionale di macroarea e terminata con il successo nelle finali nazionali, riuscendo così a confermarsi come una delle squadre più interessanti per il futuro del tennis tricolore. "La vittoria dello scudetto - aggiunge Francesco Benci, direttore sportivo del Tennis Giotto, - rappresentava uno dei grandi obiettivi stagionali perché, da tempo, sapevamo di poter fare affidamento su uno dei migliori collettivi della penisola. Questi traguardi sono l’espressione di una scuola tennis capace di mantenersi negli anni ad un livello di eccellenza assoluta nel panorama nazionale".

Calcio. Pioli: "Credo che il Milan debba avere una mentalità in cui bisogna dare il massimo"

(Ansa)

"Credo che la squadra debba avere una mentalità in cui bisogna dare il massimo. Ma siamo abituati a questo" ha dichiarato l'allenatore del Milan, Stefano Pioli, allenatore del Milan, in vista della sfida contro il Rio Ave. 

"La partita contro il Rio Ave è il primo passo importante. E’ un obiettivo che conta, per quanto riguarda l’aspetto economico lo gestiscono altri. Dobbiamo aver rispetto. Il Rio Ave è una squadra di buon valore, abbiamo la possibilità poter dimostrare il nostro valore contro una squadra importante che nelle fasi precedenti ha vinto due partite in trasferta. Ci sarà bisogno di una prestazione di alto livello. Dovremo essere compatti e aggressivi. Normale che ci sia pressione su di noi e sulla nostra squadra. Avere queste pressioni deve essere un privilegio, vuol dire che siamo tornati ad un certo livello. Leao o Colombo? Dipenderà da diversi aspetti. Per Leao sono felicissimo per la sua disponibilità ma si allena con noi da 5-6 giorni. Brahim Diaz col Crotone ha fatto bene, ma può fare meglio. Ha qualità e può determinare di più. E’ a disposizione. Mi auguro che l’emergenza possa finire per vivere una vita normale e ritrovare i tifosi dentro lo stadio. Ci sono dei professionisti che stanno lavorando, affidiamoci a loro" ha dichiarato ancora l'allenatore del Milan, Stefano Pioli.

Serie B: il Chievo sfida la Salernitana, il Monza gioca a Empoli


di FRANCESCO LOIACONO. Nell’anticipo di sabato 3 Ottobre della seconda giornata di andata di Serie B il Chievo Verona sfida alle 14,15 allo Stadio "Bentegodi" la Salernitana. I veneti dopo il pareggio 0-0 a Pescara devono vincere per inserirsi in zona play off. Il Monza alle 16,15 gioca ad Empoli. I brianzoli sono determinati a centrare i tre punti per rilanciarsi in classifica dopo il pareggio 0-0 allo Stadio "Brianteo" con la Spal. 

Il Lecce deve superare in trasferta l’Ascoli per riprendersi subito, dopo lo 0-0 al "Via Del Mare" col Pordenone. Il Vicenza punta al successo in casa col Pordenone per fare dimenticare ai suoi tifosi il ko subito 1-0 a Venezia. La Reggina è decisa a battere allo Stadio "Granillo" il Pescara per fare un passo in avanti fondamentale verso la salvezza, dopo l’1-1 a Salerno. La Spal mira a saltare l’ostacolo Cosenza allo Stadio "Paolo Mazza" per restare in corsa verso la promozione in Serie A. Il Frosinone dovrà vedersela in trasferta col Venezia e cerca un risultato positivo per rifarsi, dopo la sconfitta 2-0 in casa con l’Empoli. L’Entella cerca punti importanti in Liguria con la Reggiana per confermarsi dopo il pareggio 0-0 a Cosenza. Domenica alle 15 il Pisa affronta allo Stadio "Arena Garibaldi" la Cremonese. I toscani puntano a fare bottino pieno per assaporare il dolce sapore del successo, dopo il pareggio 2-2 a Reggio Emilia. Il Cittadella nel posticipo delle 21 cerca di prevalere allo Stadio "Tombolato" sul Brescia per ripetersi, dopo il 2-0 a Cremona. Il Brescia vuole tornare imbattuto in Lombardia, dopo l’1-1 in casa con l’Ascoli.